Finto rifugiato politico importava clandestini e sfruttava la prostituzione
Il capo dell'organizzazione era un immigrato in Italia al quale era stato riconosciuto lo status di "rifugiato politico". In realtà avevano costituito un'associazione per delinquere transnazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento della prostituzione. Lo hanno scoperto i finanzieri