Massima solidarietà a Don Patriciello, vittima di un altro e gravissimo atto di intimidazione. Siamo e resteremo al suo fianco nella lotta senza quartiere ad ogni forma di degrado e criminalità
Massima solidarietà a Don Patriciello, vittima di un altro e gravissimo atto di intimidazione. Il suocero di un boss della camorra ha provato ad aggredirlo con un coltello nascosto nella tasca. Siamo e resteremo sempre al suo fianco nella lotta senza quartiere ad ogni forma di criminalità. Lo Stato ha dimostrato di esserci a Caivano e continuerà ad esserci.
Ecco cosa è successo a Don Patriciello
Il prete anti camorra, Don Patriciello, è stato minacciato con un coltello da un uomo di 72 anni legato al clan camorristico dei Ciccarelli. L’uomo, suocero del boss, ha provato ad avvicinarsi a Don Patriciello con un coltello che, però, gli fuoriusciva dalla tasca: è stato visto ed immediatamente intercettato e bloccato. L’ennesimo atto intimidatorio contro Don Patriciello che ha sempre lottato per far tornare la legalità a Caivano. Lo Stato c’è e non lo lascerà mai solo.
Meloni: “A Don Patriciello totale solidarietà”
“A Don Patriciello la mia totale solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione, fortunatamente sventato dalle forze dell’ordine. Il suo lavoro per portare legalità e speranza a un territorio martoriato dalla criminalità avrà sempre il sostegno del governo e mio personale. Siamo tutti con te!“, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Grazie a Don Patriciello per la sua battaglia contro la criminalità
”Voglio esprimere a Don Patriciello tutta la mia solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione subito a Caivano dove un uomo, suocero del boss Ciccarelli, armato di coltello, è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre cercava di avvicinarsi a lui durante il consueto saluto ai fedeli.
Il lavoro, insieme con l’evangelizzazione, che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà”, ha detto il Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo.