Il solito poltronificio della sinistra, la guida della cooperativa Cft a Franco Ceccuzzi: ex deputato Pd, fu il sindaco di Siena del disastro Mps
La cooperativa Cft è in grave crisi e da poco uscita da un commissariamento giudiziale. Mentre licenzia e per rimediare ai disastri chiede addirittura ai lavoratori il pagamento di decine di migliaia di euro, nomina alla presidenza l’ex parlamentare del Pd Franco Ceccuzzi.
Da decenni la cooperativa Cft viene utilizzata dalla sinistra come un poltronificio: la nomina di oggi è l’ennesima prova evidente. Ceccuzzi è stato sindaco di Siena ai tempi del disastro Mps, quando il Comune era proprietario della banca.
Ma non è tutto. Siamo entrati in possesso di documenti dai quali emergono gravi anomalie. Erano state segnalate oltre un anno fa dall’Organismo di vigilanza della cooperativa Cft, previsto dalla legge 231 sulla responsabilità amministrativa.
Secondo le carte, il commissario giudiziale nominato nel febbraio 2019 risulterebbe fra gli stessi professionisti che fanno parte dello studio del soggetto attestatore, cioè il controllore che dovrebbe essere un soggetto terzo. “Una situazione di aperta e inconciliabile situazione di conflitto di interesse”, come l’ha definita nero su bianco lo stesso organo di controllo.
Siamo molto preoccupati per il destino dei dipendenti della cooperativa Cft. Occorre fare luce al più presto sulla gestione dirigenziale per evitare che a pagare siano di nuovo i lavoratori.
Interrogazione al governo: Mandate gli ispettori, basta esuberi
Per questo ho presentato un’interrogazione per chiedere al governo di intervenire per tutelare i lavoratori. E una segnalazione alla Procura della Repubblica di Firenze e ad Anac sulle “gravi anomalie” emerse nella gestione giudiziale.
Cft dopo aver licenziato, ora sta chiedendo a molti dipendenti, ex dipendenti e pensionati di ripianare i debiti della cooperativa Cft. Hanno preteso il pagamento in un’unica soluzione della quota associativa, modalità vietata dallo Statuto.
Un caso che ho portato in Parlamento un anno e mezzo fa per denunciare l’utilizzo scellerato della cooperativa Cft a discapito dei dipendenti. E già oggetto di altre due mie interrogazioni.
Chiediamo che la Magistratura e il governo pongano l’attenzione sul piano di ristrutturazione del debito scaturito dalla gestione commissariale. I danni causati dalla governance e le fragilità attuali della cooperativa Cft non possono costare care, ancora una volta, soltanto ai lavoratori.
Le consulenze d’oro
Vogliamo che venga fatta chiarezza al più presto anche su altre gravi anomalie segnalate dall’Organismo di vigilanza, fra cui anche alcune consulenze d’oro. Perché tali criticità così rilevanti sono state ignorate?
Chiediamo al governo di intervenire urgentemente con ispezioni ministeriali previste dai poteri di controllo. E’ necessario salvaguardare i dipendenti e verificare i collegamenti finanziari, nel sistema di crediti incrociati con altre cooperative toscane in crisi.
Occorre scongiurare un effetto domino, a maggior ragione in un momento critico per l’economia e il lavoro come quello causato dall’emergenza coronavirus.