Grazie al lavoro del governo Meloni è stata scongiurata la crisi industriale della Beko. L’intesa tra azienda e sindacato: tutelati i lavoratori e mantenimento di tutti gli stabilimenti attivi in Italia
Grazie all’incessante lavoro portato avanti con serietà e determinazione dal governo Meloni e dal Ministro Urso la crisi industriale di Beko è stata scongiurata. Nella notte, dopo oltre dodici ore di trattativa, è stato raggiunto un accordo quadro tra azienda, sindacati e ministeri. Oltre 300 milioni di investimenti, nessuno degli stabilimenti italiani verrà chiuso e non è previsto alcun licenziamento. Una bella notizia.
Raggiunto l’accordo tra azienda e sindacati
Raggiunto nella notte, dopo dodici ore di trattativa, l’accordo sulla vertenza Beko, la multinazionale degli elettrodomestici. L’incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy ha portato ad un accordo tra azienda, sindacati e istituzioni.
L’intesa su Beko raggiunta nella notte al Mimit prevede più di trecento milioni di investimenti e il mantenimento in attività di tutti gli stabilimenti. Lo stabilimento Beko di Siena sarà acquisito da Invitalia con il Comune e avviato subito il processo di reindustrializzazione. Tutti i lavoratori saranno tutelati con appositi ammortizzatori sociali.