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Ad agosto stop alle cartelle esattoriali

Il Consiglio dei Ministri ha prorogato al 15 settembre 2024 il versamento della quinta rata della rottamazione quater

Il governo Meloni, anche per quest’anno, ha approvato in Consiglio dei Ministri la proroga per il versamento della quinta rata della rottamazione quater. Le rate che avevano come scadenza il 31 di luglio sono, quindi, slittate al 15 di settembre. Siamo dalla parte dei contribuenti onesti, dell’Italia che produce e contro la vera evasione fiscale.

Cos’è la rottamazione quater

La rottamazione quater è una misura introdotta dal governo Meloni per facilitare il pagamento delle cartelle esattoriali. Questa misura è stata pensata per la riscossione dei debiti contratti dal 1 gennaio 2000 fino al 30 luglio 2022 e prevede la rateizzazione del debito nei confronti del fisco senza l’applicazione di sanzioni o di interessi.

Cosa prevede lo slittamento al 15 settembre

La rottamazione quater prevedeva il pagamento della quinta rata entro il 31 luglio 2024, ma si sarebbe considerato valido anche il pagamento effettuato nei 5 giorni successivi alla scadenza. Grazie alla proroga tutti i contribuenti potranno pagare la loro rata entro il 15 settembre 2024 e, con i 5 giorni di tolleranza, questa data diventerà il 20 settembre.

Nel caso in cui il pagamento della rata dovesse superare i 5 giorni di tolleranza concessi la rottamazione quater risulta inefficace e tutti i versamenti sono considerati soltanto come acconto dell’importo complessivo dovuto al fisco.

Fratelli d’Italia è vicina ai contribuenti onesti

Fratelli d’Italia da sempre sostiene i contribuenti onesti e persegue chi, invece, vorrebbe lucrare sulle spalle della collettività evadendo. Per Fratelli d’Italia la lotta all’evasione fiscale è un caposaldo fondamentale da perseguire in maniera efficace e non tartassando i contribuenti.