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Tutto quello che avreste voluto sapere su Fratelli d’Italia e non avete mai osato chiedere

Ecco il video del mio intervento integrale alla seconda edizione di PiazzAsiago

Ho partecipato alla seconda edizione di PiazzAsiago: la rassegna culturale e politica ideata e condotta da David Parenzo e Alessandro De Angelis. Nel corso del mio intervento abbiamo affrontato e discusso molti temi di attualità e commentato le notizie più recenti. Tutto quello che avreste voluto sapere su Fratelli d’Italia e non avete mai osato chiedere: ecco il video integrale del mio intervento.

Non accettiamo patentini dalla sinistra

Per la sinistra è ormai diventato lo sport principale e più praticato, al quale si dedicano ogni giorno: dare del fascista a chiunque non si dichiari di sinistra. Però nel momento in cui in Europa è stata votata una risoluzione, in cui si condannava fascismo nazismo e comunismo, Fratelli d’Italia l’ha votata compatta, il Partito demoratico no. E oggi vorrebbero farci gli esami per darci i patentini di legittimità.

Ci dicevano che non partecipavamo al 25 aprile e ci abbiamo partecipato, ci dicevano che non condannavamo il fascismo e lo abbiamo condannato, ci dicevano che non ci riconoscevamo nelle svolte di Fini e ci siamo riconosciuti nelle svolte di Fini e di Fiuggi. Adesso ci chiedono di dichiararci antifascisti, ma se anche lo facessimo poi ne chiederebbero un’altra.

Noi non dobbiamo dimostrare niente a nessuno perché ci siamo presentati agli italiani e gli italiani ci hanno votato, e non spetta al Partito democratico o ai giornalisti di sinistra dare patenti di legittimità democratica.

Giorgia Meloni ha dato il via al cambiamento in Europa

L’Europa ha discusso per anni, inutilmente, senza mai arrivare ad una soluzione su come risolvere il grande tema dell’immigrazione. È stata Giorgia Meloni a dare il via al cambiamento in Europa andando anche in Tunisia insieme ad Ursula von der Leyen. Da quel momento, in Europa il tema non era più “come ridividere gli immigrati che arrivano clandestinamente in Europa”, ma è diventato “come controllare i confini dell’Europa ed evitare che a scegliere chi entra in Europa siano gli scafisti”.

Non è possibile che a scegliere chi può venire in Europa sia chi ci guadagna e chi ci lucra sopra, perché lo scafista non fa venire in Italia ed in Europa chi ha più bisogno, non fa venire in Italia in Europa chi si può integrare e può lavorare, non fa venire in Italia o in Europa chi scappa dalla guerra peggiore, ma fa venire in Italia chi lo paga di più. Questa non è solidarietà, questo è uno strumento per far partire e per far guadagnare le mafie e per rendere la gente più disperata e più povera.

Noi stiamo dalla parte delle donne, sempre e non a convenienza come la sinistra

Dopo il caos generato dalla competizione olimpica di boxe tra l’azzurra Angela Carini e Imane Khelif si è tornati a parlare del nuovo regolamento del Cio del 2021. Adesso non c’è più la misura del testosterone per stabilire chi può partecipare alla categoria femminile o maschile, ma c’è la misura della “non discriminazione”: quindi non è più specificato che un uomo che si definisce donna non può partecipare come donna.

Questo è sbagliato e deve essere cambiato, perché le donne hanno diritto a essere difese. Fin da bambini ci hanno insegnato che una donna non si tocca nemmeno con un fiore perché un uomo ha una forza fisica superiore a una donna. Dobbiamo continuare a difendere questo principio. Clicca qui per continuare a leggere cos’è successo alla nostra Angela Carini in queste Olimpiadi della follia.