FdI raggiunge il 31%, la coalizione supera il 50%. Cresce la fiducia nei confronti di Giorgia Meloni e del suo esecutivo. Sinistra in calo. La ricerca Monitor Italia ci dice chiaramente che gli italiani apprezzano l’operato del governo e dei partiti che lo sostengono
Crescono i consensi per il centrodestra, trainato di Fratelli d’Italia, stabilmente sopra il 30%. Cresce la fiducia nel governo, mai così alta. E cresce l’apprezzamento per Giorgia Meloni, che si avvicina al 50%. Questo è quanto emerge da Monitor Italia, il sondaggio condotto da Dire-Tecnè e realizzato tra il 29 e il 30 ottobre. Esiti incontestabili: nonostante la sinistra tenti in tutte le maniere di mettere in discussione l’operato del Governo Meloni, sempre più italiani continuano a guardare al centrodestra come la squadra che abbondantemente più delle altre è in grado di dare al Paese stabilità, crescita e rilevanza internazionale, grazie alla leadership di Giorgia Meloni.
La continua ascesa di Fratelli d’Italia e la maggioranza assoluta per il centrodestra
La ricerca Monitor Italia di Dire-Tecnè certifica il primato, per distacco, di Fratelli d’Italia. Il sondaggio sulle dichiarazioni di voto parla di un 31% per il partito guidato da Giorgia Meloni, con una crescita dello 0,8% rispetto al mese scorso e dello 0,2% negli ultimi sette giorni. Sostanzialmente stabili le altre due principali formazioni della coalizione, i cui consensi complessivi arrivano al 19,6%. Numeri che restituiscono un dato significativo: la somma dei tre partiti è 50,6%. La maggioranza assoluta degli italiani.
E a sinistra? Stallo per il Partito democratico e per AVS, progressivo e importante calo per il Movimento 5 Stelle. Il Pd registra una lievissima flessione negli ultimi sette giorni e un + 0,3% sul mese, attestandosi oggi al 21,6%. Andamento opposto per AVS, con un impercettibile guadagno nell’ultima settimana e un calo dello 0,2% sui 30 giorni: il sondaggio di Dire-Tecné assegna all’Alleanza Verdi-Sinistra il 6,1%. Flessioni costante e rilevante quella del M5S: calo dell’1,2% sul mese, di cui lo 0,2% nell’ultima settimana: saldo finale pari all’11,6%. Italia Viva e +Europa sono rispettivamente al 2,1% e al 1,4%, percentuali cche sommate fanno esattamente quanto fa da sola Azione. Se si sommano i consensi attorno ai partiti del Campo Largo ecco che il distacco dal centrodestra si avvicina all’8%.
Governo Meloni, consenso mai così alto
La ricerca Dire-Tecnè mette in evidenza un altro dato significativo: la fiducia nel governo Meloni. Solitamente l’apprezzamento per gli esecutivi registra un andamento progressivamente al ribasso, ma non sempre. Perché così non è per il governo Meloni che intercetta la fiducia del 43,5% degli intervistati, in aumento dell’1% sul mese scorso, a cui si somma un 7,4% del campione che non si è espresso. Meno della metà, quindi, coloro che hanno dato un voto non sufficiente. Una percentuale, quella della fiducia nell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, mai così alta. L’anno scorso nello stesso periodo, solo per esempio, il dato era al 40,6%. Segno che sempre più italiani dimostrano di apprezzare il buongoverno del centrodestra.
Giorgia Meloni la leader più apprezzata
Cresce la fiducia nel governo, crescono i consensi per Fratelli d’Italia e per il centrodestra in generale, cresce l’apprezzamento per Giorgia Meloni. Il Presidente del Consiglio sale di quasi un punto percentuale rispetto al mese scorso, portandosi al 46,5% e distaccando abbondantemente gli altri leader di partito, in particolare quelli della sinistra. Dietro a Meloni si conferma infatti il Ministro degli Esteri e numero uno di Forza Italia Antonio Tajani, con il 39,7% consensi.
Bisogna scendere di molto per trovare il terzo arrivato, Giuseppe Conte, con un 30,7% inferiore di quasi un punto rispetto al mese scorso. Fuori dal podio la segretaria del Pd Elly Schlein, ferma al 28,8% (in lieve flessione sia sui sette che sui trenta giorni). Poco dietro il segretario della Lega Matteo Salvini, mentre poco sopra il 20% si attesta il leader di Azione Carlo Calenda. Tutti gli altri leader abbondantemente dietro: Bonelli e Fratoianni appaiati, quindi Riccardo Magi e infine Matteo Renzi. Anche in questo caso gli italiani manifestano apprezzamento per Giorgia Meloni e gli altri leader del centrodestra, mentre dimostrano poca fiducia in quelli della sinistra.
La sinistra si metta il cuore in pace
Ci hanno provato paventando i rischi per l’economia a causa dei dazi statunitensi. Ci hanno provato esaltando la Flotilla e cavalcando le piazze propal. Ci hanno provato parlando insensatamente di democrazia a rischio di fronte alla riforma della Giustizia. Insomma, la sinistra ha provato in ogni modo a mettere in difficoltà il governo Meloni. Ma si mettano il cuore in pace: gli italiani dimostrano di essere sensibili non tanto alle polemiche strumentali, quanto agli interventi concreti messi a terra in questi tre anni, alle politiche a favore dei cittadini, delle famiglie delle imprese, all’azione italiana a livello internazionale. E il sondaggio di Dire-Tecnè lo conferma.


