Varato il più grande investimento sul personale della Sanità negli ultimi vent’anni: ben 9 mila e 700 tra nuove assunzioni e stabilizzazioni. Una boccata d’ossigeno fondamentale per scommettere sul futuro del Servizio Sanitario Regionale
Sono in totale 9.700 tra nuove assunzioni e stabilizzazioni del personale sanitario In Regione Lazio, Un numero straordinariamente importante che costituisce il più grande investimento della Regione nella sanità degli ultimi venti anni: rappresentano un aumento del 17%. Un punto di svolta per la sanità regionale grazie al buon governo del centrodestra che ha investito la cifra record di 466 milioni di euro.
Meloni: “Storico investimento che dimostra un chiaro impegno”
“Voglio porgere le mie congratulazioni al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme a tutta l’amministrazione regionale, per il nuovo piano assunzioni in sanità. Uno storico investimento, con 9.700 nuovi operatori sanitari, che dimostra un chiaro impegno nel potenziare il servizio sanitario regionale e un importante segnale di attenzione per la salute dei cittadini” ha commentato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Un grande piano di rilancio
Il piano di investimenti biennale previsto farà aumentare il contingente del personale sanitario in tutta la Regione Lazio: si passerà da 53.583 a 62.662 dipendenti entro il 2025. Le assunzioni sono previste nel biennio 2024-2025 e saranno di 8.158 persone, mentre 1.541 è il numero delle posizioni che verranno stabilizzate nel corso di quest’anno. Grazie a tutte le nuove assunzioni potranno essere rese operative tutte le 59 centrali operative territoriali, i 35 Ospedali di comunità, le 131 case di comunità ed anche le 298 grandi apparecchiature.
Rocca: “Rafforzare la sanità del Lazio
“Abbiamo appena varato il più grande investimento sul personale della Sanità negli ultimi vent’anni: ben 9 mila e 700 tra nuove assunzioni e stabilizzazioni. Una boccata d’ossigeno fondamentale per scommettere sul futuro del Servizio Sanitario Regionale. L’obiettivo di prospettiva è rafforzare la sanità del Lazio, dando piena attuazione al diritto alla salute per tutti i cittadini e rendere sempre più competitiva la Sanità laziale. La situazione era disastrosa, ora stiamo cambiando rotta.
466 milioni di euro investiti sulle risorse umane della Sanità pubblica solo da gennaio ad oggi. 661 milioni dal mio insediamento. I numeri parlano da soli. Fa sorridere che queste accuse vengano proprio da quella sinistra che, negli ultimi 10 anni, ha incrementato i fondi per la sanità privata di mezzo miliardo di euro. Ci si poteva costruire il nuovo Policlinico Umberto I. Noi ai privati abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità: inserire tutte le prestazioni nel Recup e fornire posti letto per decongestionare le strutture pubbliche.
Dunque, nessun regalo o favore. Infatti, chi si è rifiutato di collaborare con la Regione ha visto la sospensione del suo accreditamento”, ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in un’intervista al quotidiano Libero.
Perissa: “Assunzioni sono la più grande testimonianza del buon governo del centrodestra”
“Le assunzioni di personale sanitario annunciate dal presidente Rocca sono la più grande testimonianza del buon governo del centrodestra alla guida della Regione Lazio. Del resto come Fratelli d’Italia, in campagna elettorale, avevamo promesso che la Sanità sarebbe stata al centro dell’azione politica della giunta regionale ed oggi stiamo mantenendo parola data ai cittadini del Lazio grazie a un investimento senza precedenti che permetterà alla Sanità regionale di passare dal periodo di instabilità e precariato, tanto caro alla sinistra, a un’efficienza dei servizi e un abbattimento delle liste d’attesa mai avute fino ad oggi.
Oggi finalmente possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che dopo anni di immobilismo e spese effettuate senza criterio, il Lazio si rimette in marcia sulla strada della competitività. La strada é senza dubbio ancora lunga e tortuosa ma il cammino intrapreso è rassicurante”, ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia e Presidente della federazione romana, Marco Perissa.
