L’Italia cresce, più del previsto

L’Italia cresce più del previsto, +0,9% di Pil, e il debito pubblico diminuisce: continuano i successi del Governo Meloni, superano anche le aspettative

L’Italia del Governo Meloni cresce più del previsto, superando le prospettive dell’esecutivo stesso. La buona notizia è che, nel 2023, l’stat ha reso noto che l’economia italiana ha registrato una crescita dello 0,9%. La stima, diffusa il 30 gennaio scorso, fatta in base alle rilevazioni trimestrali prevedeva invece un aumento del Pil dello 0,7%.

Giorgetti: “la finanza pubblica nel 2024 intraprende un sentiero di ragionevole sostenibilità”

“I numeri ci dicono che l’emorragia dell’irresponsabile stagione del Superbonus ha avuto un effetto pesante sul 2023, andando purtroppo oltre le già pessimistiche prospettive. Con la non semplice chiusura di quella stagione, la finanza pubblica dal 2024 intraprende un sentiero di ragionevole sostenibilità” ha dichiarato il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.

Non solo il Pil: diminuisce il debito pubblico

Non è solo il dato del Pil che sorprende, ma anche quello della diminuzione del debito pubblico italiano, che è sceso dal 140,5% del 2022 al 137,3% nel 2023. Anche il saldo primario, ovvero l’indebitamento netto meno la spesa per interessi, è in miglioramento ma ancora negativo e pari a -70.864 milioni di euro, con un’incidenza sul Pil del -3,4%.

Il dato del debito è decisamente migliore rispetto alle stime della Nadef al 140,2%. Secondo le ultime rilevazioni il Pil è cresciuto del 4% contro il 3,7%, dato che era stato stimato in precedenza. Questi dati, che sono incontrovertibili, dimostrano come l’Italia del Governo Meloni sia solida e che le politiche economiche dell’Esecutivo funzionano e portano dei risultati concreti.

I dati del governo Meloni da record rispetto ai governi precedenti

Questi sono i frutti del lavoro del Governo Meloni, che ha puntato su lavoro e sulle imprese ponendo fine all’era dei regali senza scopo: reddito di cittadinanza, bonus e superbonus. L’Italia è infatti cresciuta dello 0,9% contro il calo dello 0,3% della Germania. Difficile per la sinistra spiegare come l’Italia guidata dal Centrodestra, che loro ritengono incapace e impresentabile, cresca, mentre la Germania rosso-verde cala.

L’aumento del Pil, che supera anche le previsioni fatte dal Governo, determina un netto calo del debito fino al 137,3%. Conte lo lasciò al 154,9% e Draghi al 140,5%. La sinistra prevedeva situazioni disastrose dove noi avremmo devastato i conti pubblici, invece li stiamo migliorando. Tutti gli italiani hanno ora un peso inferiore sulle spalle e i tantissimi che hanno creduto nel futuro della nostra economia acquistando i Btp vengono subito premiati.

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