Nella lotta senza tregua alla criminalità organizzata non molleremo mai
“Se il 41 bis esiste così com’è, lo si deve ad Andrea Delmastro”. Pare chiare, precise ed inequivocabili quelle del magistrato che da sempre lotta senza tregua contro la criminalità organizzata. Nicola Gratteri, oggi procuratore a Napoli, non usa mezzi termini e riconosce l’impegno del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, nell’incessante lotta alla mafia.
Gratteri: “Delmastro è quello che sta insistendo più di tutti sulla gestione del 41bis”
“Al ministero della Giustizia – ha detto il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Delmastro è quello che più di tutti sta insistendo sulla gestione del 41 bis”. Aggiungendo che: “Sapete che se non posso dire la verità, non parlo. Lo sapete che non dico bugie”.
Un riconoscimento importante del lavoro del governo sulla lotta alla mafia, da parte di chi la criminalità organizzata la combatte da una vita. Noi siamo orgogliosi di non aver lasciato fiato alla criminalità organizzata, di non aver dato tregua ai mafiosi e di continuare a portare avanti una lotta alla mafia determinata e senza alcun tentennamento.
La mafia mette Delmastro nel mirino
Solo pochi giorni fa, nel carcere di massima sicurezza di Terni è stata registrata un’intercettazione tra due mafiosi ristretti in regime di 41bis che minacciavano Delmastro: “Delmastro è un infame, è il prossimo che deve cadere”. A parlare è Giovanni Cesarano, boss di una delle più violente associazione camorristiche, responsabile – tra le altre cose – della strage di Sant’Alessandro, dove vennero uccise otto persone, e per aver ammazzato il giornalista Giancarlo Siani, rivolgendosi a Giuseppe Graviano. Lo stesso Graviano che fu un luogotenente di Totò Riina.
La mafia ha messo Delmastro nel mirino. Nel frattempo, la sinistra ha alimentato inutili e pericolose polemiche per cercare ancora una volta di inquinare il dibattito politico e indebolire la difesa del 41 bis da parte del governo Meloni. Ma non ci riusciranno. Noi andremo avanti, senza alcun tentennamento. Non lasceremo respirare la mafia.