Meloni: “Italia protagonista in Europa”

E sui centri per i migranti in Albania andremo avanti

Il prossimo Consiglio europeo si terrà il 19 dicembre e sarà incentrato sulle crisi geopolitiche internazionali. Il Presidente Giorgia Meloni, nella giornata di ieri, ha comunicato alla Camera dei Deputati le linee che il governo terrà nel prossimo Consiglio europeo. Un intervento eccezionale nel quale Giorgia Meloni ha tracciato la rotta dell’Italia delineando i traguardi raggiunti negli ultimi due anni: disoccupazione ai minimi storici, spread ai livelli più bassi dalla crisi del 2012, aumento delle pensioni in soli due anni ben maggiori di quanto la sinistra abbia fatto in otto anni di governo fino al Sud che corre fiero e che costituisce un vero traino per tutta la nazione. Finalmente adesso l’Italia è diventata un modello in Europa per la lotta ai trafficanti di esseri umani e il contrasto all’immigrazione clandestina, ma non solo: da quando Giorgia Meloni è al governo, la nostra Nazione ha cambiato postura.

Raggiungere il prima possibile la pace in Ucraina

“La fine della guerra e la costruzione di una pace giusta, complessiva e duratura, fondata sui principi della Carta ONU, rimangono i nostri obiettivi, perché è interesse vitale dell’Italia e dell’Europa il mantenimento di un sistema di regole basato sul rispetto del diritto internazionale. Come ho già detto tante volte in quest’Aula, da membro dell’opposizione e da Capo del governo, non c’è alcuna convenienza per noi a vivere in un mondo basato sulla forza delle armi e della sopraffazione.

Vogliamo continuare a spendere ogni energia in questa direzione, coinvolgendo, in questo sforzo, anche altri attori globali, per giungere il prima possibile a una pace giusta. Proprio per questa ragione, l’Italia continuerà a fare la propria parte anche nel rafforzamento delle sanzioni, assistendo le imprese che svolgono la loro attività, nel rispetto delle stesse.

Abbiamo sostenuto la recente adozione del quindicesimo pacchetto di sanzioni, mentre già un sedicesimo è in corso di elaborazione. L’incontro che avrò con il Presidente Zelensky alla vigilia del Consiglio europeo, insieme ad altri leader europei e al Segretario generale della NATO, Rutte, permetterà di ribadire questi principi e di riaffermare la linea di azione comune”, ha dichiarato il Presidente Giorgia Meloni durante le comunicazioni alla Camera.  

Italia pronta ad interloquire con nuova leadership siriana

“Ma pace e ricostruzione non sono una priorità solamente in Ucraina, anche il Medio Oriente merita una prospettiva di stabilizzazione da questa crisi permanente in cui è precipitato, ulteriormente complicata da ciò che abbiamo visto accadere in Siria, in pochi giorni. La caduta del regime di Bashar al-Assad è una buona notizia, giustamente celebrata dalla popolazione siriana dopo oltre un decennio di guerra civile. Le forze ribelli che si sono affermate sono eterogenee, hanno una diversa estrazione e interessi potenzialmente contrastanti.

C’è ovviamente preoccupazione per il futuro della Nazione. L’Italia, unica tra le Nazioni del G7 ad avere un’ambasciata aperta a Damasco, è pronta a interloquire con la nuova leadership siriana, ovviamente in un contesto di valutazioni e azioni condivise con i partner europei e internazionali. I primi segnali sembrano incoraggianti, ma serve la massima prudenza. Alle parole devono seguire i fatti e sui fatti giudicheremo le nuove autorità siriane”, ha proseguito il Presidente Meloni.

Patto Italia-Albania modello in Europa

“Consideriamo improcrastinabile una revisione della direttiva rimpatri e un’accelerazione della Commissione sulla revisione del concetto di Paese terzo sicuro. Così come consideriamo importante anticipare il più possibile quanto previsto dal nuovo Patto di migrazione e asilo sulla definizione di Paese di origine sicuro, anche al fine di fare definitiva chiarezza su un argomento che è stato oggetto di recenti provvedimenti giudiziari dal sapore ideologico, che, se fossero sposati nella loro filosofia di fondo dalla Corte di Giustizia UE, rischierebbero di compromettere, almeno fino all’entrata in vigore del 2026 delle nuove regole UE in materia di procedure di asilo, le politiche di rimpatrio di tutti gli Stati membri: una prospettiva preoccupante e inaccettabile, che occorre prevenire con determinazione.

Allo stesso modo, continueremo a lavorare con i 15 Stati membri firmatari della lettera con la quale si chiedeva alla Commissione di individuare soluzioni innovative per contrastare l’immigrazione illegale e agli altri 4 che, nel frattempo, hanno chiesto di partecipare ai gruppi tecnici di lavoro nati a seguito di quella iniziativa. Tra queste soluzioni innovative c’è, ovviamente, anche il Protocollo tra Italia e Albania. E voglio ribadire, anche in quest’Aula, che intendiamo andare avanti nell’attuazione di questo Protocollo, nel pieno rispetto della legge italiana e delle norme europee”, così il Presidente Giorgia Meloni è intervenuto sul patto Italia-Albania.

Piano Mattei per l’Africa: obiettivo concreto

“Il nostro Piano Mattei, che è già in fase di attuazione avanzata, continua a raccogliere interesse tra i nostri partner. Non è un Piano di questo Governo, ma è piuttosto un’iniziativa di interesse nazionale e, a mio avviso, è un’iniziativa di interesse europeo. Anche per questo stiamo lavorando per europeizzare e internazionalizzare sempre più questa iniziativa, rafforzando, da una parte, la sinergia con il Global Gateway dell’Unione europea e, dall’altra, con la Partnership for Global Infrastructure and Investment, che è stata lanciata in ambito G7.

Un nuovo partenariato tra l’Unione europea e le Nazioni africane è fondamentale per affrontare le sfide globali comuni. Tra queste, come sempre, naturalmente, c’è anche il governo dei flussi migratori, a maggior ragione oggi con la nuova crisi siriana, che rischia di generare nuovi flussi. La lotta al traffico di esseri umani resta per noi fondamentale.

Abbiamo accolto con favore la nuova direttiva europea in materia di traffico di esseri umani, che amplia la fattispecie di reato, ricomprendendo anche lo sfruttamento della maternità surrogata. Dall’altra parte, siamo impegnati nel negoziato per la nuova direttiva anti-traffico di migranti, al fine di rafforzare il quadro normativo europeo sulla materia”, ha affermato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Guarda il video qua sotto per ascoltare tutte le comunicazioni del Presidente Meloni: