Manifestazione per l’Europa, ‘La Repubblica’ organizza, Roma Capitale paga: indaga la Corte dei Conti

La Corte dei Conti ha aperto un’istruttoria sulla passerella del Partito democratico finanziata con 350mila euro dei romani

Il quotidiano ‘La Repubblica’ chiama la piazza per l’Europa, il sindaco del Partito democratico di Roma Capitale risponde, e paga. Ma con i soldi dei romani. E c’è anche chi, come l’Università di Parma, per paura che la piazza potesse rimanere vuota organizza pullman gratis per gli studenti, e non solo. In seguito agli esposti presentati, ora indaga la Corte dei Conti.

Il sindaco Pd finanzia con i soldi dei romani la passerella della sinistra

Vogliamo sapere perché il sindaco del Partito democratico di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, ha sborsato migliaia di euro dei romani per finanziare una manifestazione organizzata dal quotidiano ‘La Repubblica’ e poi divenuta la passerella del Partito democratico.

Invece che usare i soldi dei romani per occuparsi di Roma, il Sindaco Pd li sperpera per organizzare manifestazioni per la sinistra. E lo rivendica anche: d’altronde, a sinistra sono abituati ad utilizzare le istituzioni come se fossero di loro proprietà. Una cifra folle: si parla di addirittura 350mila euro di soldi pubblici.

Indaga la Corte dei Conti

La Procura regionale della Corte dei Conti per il Lazio, a seguito degli esposti pervenuti sulla manifestazione a Piazza del Popolo per l’Europa del 15 marzo scorso, ha aperto un’istruttoria per verificare la sussistenza di eventuali profili che possano configurare un danno erariale.

“L’allarme della Corte dei Conti sul bilancio di Roma Capitale certifica il totale fallimento della giunta Gualtieri. Si tratta di un giudizio che fa a pezzi l’arroganza del Sindaco e che ridicolizza in modo inequivocabile la prosopopea del Partito Democratico che non smette di sentirsi intoccabile ed è priva di ogni senso del ridicolo.

È sempre più evidente che la Capitale d’Italia non merita di avere un Primo cittadino che rischia solo di sperperare risorse pubbliche, finanziando e spacciando per istituzionali iniziative dei suoi amichetti di merende. Va assolutamente cambiata rotta prima che la Città Eterna affoghi sotto una montagna di debiti”, dichiara Marco Perissa, deputato e presidente cittadino di Fratelli d’Italia.