Chiamati in audizione in Commissione d’inchiesta sul Forteto, che ha aperto i propri lavori da oltre tre mesi, i vertici di Legacoop e Confcooperative stanno negando la loro partecipazione.
QUI DI SEGUITO L’ORDINE DEL GIORNO:
Ordine del giorno (ai sensi dell’art. 180 del regolamento interno) collegato alla Pdd 81 Documento di economia e finanza regionale 2016.
Il Consiglio Regionale
Visto che:
– nella comunità-cooperativa “il Forteto” sono stati commessi gravi crimini, accertati da una commissione regionale d’inchiesta, oltre che da una sentenza emessa dal tribunale di Firenze lo scorso 17 giugno 2015, che ha condannato in primo grado 16 persone per complessivi 84 anni di carcere. Fra di essi il leader della comunità Rodolfo Fiesoli è stato condannato a 17 anni e mezzo per gravi abusi e maltrattamenti a danno di minori;
– la cooperativa “il Forteto” è affiliata a Legacoop;
– fra i vari abusi commessi ed accertati ci sono anche gravi violazioni dei diritti dei lavoratori e sfruttamento del lavoro, anche minorile;
– spettava proprio alle centrali delle cooperative controllare sulla gestione del lavoro all’interno della struttura;
– i vertici di Legacoop e Confcooperative hanno sempre difeso il Forteto. Non hanno mancato di farlo anche dopo il pronunciamento degli ispettori del Ministero, che chiesero il commissariamento. La stessa cosa è accaduta dopo la sentenza del giugno scorso: ignorando le motivazioni della sentenza le cooperative hanno continuato ad addurre la distinzione fra cooperativa e comunità;
– ad oggi un folto numero di condannati vive e lavora al Forteto;
– quattro membri su cinque del Cda del Forteto hanno testimoniato in favore di Rodolfo Fiesoli e i suoi adepti al processo di cui sopra;
– la contrarietà al commissariamento è stata espressa sia da Legacoop che da Confcooperative;
– il Ministro del Lavoro in carica è Giuliano Poletti, presidente nazionale di Legacoop dal 2002 al 2014.
Considerato che:
– i vertici Legacoop e Confcooperative sono stati chiamati a relazionare nella Commissione d’inchiesta del Consiglio regionale della Toscana sulle responsabilità politiche ed istituzionali nella vicenda Forteto e si stanno rifiutando di intervenire in audizione.
Impegna la Giunta regionale
– a sospendere qualsiasi rapporto economico e politico della Regione con
soggetti affiliati a Legacoop e Confcooperative fino a quando non si presenteranno a relazionare in Commissione e chiariranno le loro posizioni in merito ai gravi fratti accertati al Forteto.