Fondiaria-SAI: Donzelli (FdI) “Biagi gestisce in Regione 70 milioni l’anno”

Fondiaria-SAI: Donzelli (FdI) "Biagi gestisce in Regione 70 milioni l'anno"

"Gianni Biagi è stato dal Tribunale interdetto per un anno dai

pubblici uffici. In Regione come dirigente, la sua carriera è volata

mentre si aggravava la sua posizione giudiziaria, gestisce 70 milioni

di euro l'anno. Rossi e il PD toscano hanno perso un'occasione di

trasparenza, dovevano arrivare prima del Giudice e cautelativamente

affidare in Regione all'ex-assessore incarichi di studio. Lo avevo

chiesto con una interrogazione ad aprile del 2012, ma non ho mai avuto

risposta" Attacca Giovanni Donzelli, capogruppo di Fratelli d'Italia

in Regione Toscana.

"Oggi è il responsabile di settore formazione e orientamento della

direzione competitività del sistema regionale e sviluppo delle

competenze. Era entrato in Regione il 01/04/1995 come responsabile di

settore, dal 1999 al 2008 Gianni Biagi è stato in aspettativa perchè

assessore al comune di Firenze durante i mandati a Sindaco di Leonardo

Domenici. Il 27 novembre 2008 Gianni Biagi si dimise da Assessore

perchè travolto dall'inchiesta di Castello, scrivendo nella lettera di

dimissioni -Voglio essere libero di difendermi da queste accuse senza

il condizionamento del mio attuale ruolo.- Tre giorni dopo le

dimissioni di Gianni Biagi da Assessore, Ugo Caffaz (capogruppo per il

PD nel periodo in cui Biagi era assessore) costituiva il settore

"Studi e ricerche" all'interno dell'Area di Coordinamento

"Orientamento, istruzione, formazione, lavoro" per attribuirne la

responsabilità proprio a Gianni Biagi. Mentre l'inchiesta procedeva il

20/05/2009 Gianni Biagi è andato a dirigere l'Unità Formazione e ha

ottenuto l'incarico aggiuntivo a scavalco fino ad ottenere

l'importante posizione dirigenziale odierna." Ricostruisce Donzelli

"Mentre era sotto processo per concussione, corruzione e turbativa

d'asta la Regione lo promuoveva e gli affidava, per firma del suo ex

capogruppo in Palazzo Vecchio, responsabilità proprio di gestire

affidamenti e gare per decine e decine di milioni di euro. Come minimo

l'opportunità politica avrebbe previsto un incarico di studio e non

operativo in questi anni. Invece la Regione gli aveva pure affidato i

rapporti nel progetto best practices con il Tribunale che lo stava

giudicando"