Questi gli emendamenti presentati da Fdi-An e dichiarati ammissibili:
01.051 L’emendamento è volto a salvaguardare la toponomastica di lingua italiana esistente e a prevedere che la provincia garantisca il bilinguismo nella toponomastica di nuova istituzione
2.054 L’emendamento è volto a garantire la partecipazione dei gruppi linguistici e non solo della maggioranza politica nell’approvazione delle leggi elettorali
3.051 L’emendamento è volto a garantire la rotazione nelle cariche monocratiche tra i gruppi linguistici tedesco, italiano e ladino, per evitare che siano tutte occupate dal gruppo linguistico tedesco, come accade attualmente
3.052 L’emendamento è volto a consentire più agevolmente l’impugnazione di leggi provinciali davanti alla Corte costituzionale se ritenute lesive dei diritti di un gruppo linguistico; in passato per ottenere questo diritto il gruppo linguistico interessato doveva chiedere una votazione separata e ottenere una maggioranza qualificata: con la modifica proposta è sufficiente la maggioranza assoluta
6.50 L’emendamento è volto a riaffermare il criterio di rotazione tra i gruppi linguistici italiano, tedesco e ladino nelle cariche in seno ad enti, aziende e società a maggioranza di capitale pubblico
7.51 L’emendamento è volto ad abrogare il secondo comma dell’articolo dello Statuto, che prevede la nomina dei giudici del tribunale di giustizia amministrativa da parte del consiglio provinciale
8.057 L’emendamento è volto a garantire che nella segnaletica pubblica le denominazioni siano bilingui (e trilingui nelle valli ladine) con precedenza della lingua italiana; inoltre si demanda a una legge ordinaria dello Stato la fissazione di sanzioni nei confronti degli amministratori inadempienti