Pistoia: stop a progetto gender, ruba ai bimbi le favole classiche

La Regione Toscana sospenda subito il finanziamento al progetto ‘A scuola di parità’, che con la scusa della formazione ad insegnanti e genitori diffonde la cultura gender a bambini da zero a sei anni inseriti nei servizi educativi del Comune di Pistoia. Lo chiederemo in una mozione da presentare in Consiglio regionale della Toscana. 

Ho denunciato questo progetto scandaloso anche con Francesco Cipriani, portavoce cittadino a Pistoia di Fratelli d’Italia: mettere in discussione gli stereotipi nella letteratura per l’infanzia significa di fatto rubare ai bambini il piacere di alcune delle più belle favole con cui siamo tutti cresciuti, da Cenerentola a La bella addormentata.

E’ inaccettabile che le istituzioni pubbliche promuovano e finanzino un progetto che ha la chiara intenzione di rovinare l’esistenza di bambini in così tenera età. E’ grottesco, tra l’altro, che la linea di intervento predisposta dalla Regione per questo tipo di progetti preveda 500mila euro di risorse, di cui 310mila euro da destinare a politiche di genere e solo 190mila ad interventi sulle donne vittime di violenza. 

Ecco come la sinistra persevera nel portare avanti il modello gender in modo arrogante. La Regione Toscana blocchi immediatamente tutti i progetti scolastici che rappresentano questa deriva.