Oreste Giurlani è stato rinviato a giudizio dal Gup di Firenze per il reato di peculato. Secondo l’accusa tra il 2012 e il 2016 si sarebbe appropriato di oltre 700mila euro di denaro pubblico sottraendolo dai conti dell’Uncem Toscana, ente di cui era Presidente. L’inchiesta è scaturita da un mio esposto alla Procura della Repubblica. Ecco il video dell’incursione di Fratelli d’Italia nella sede di Firenze dell’Uncem, nel quale gli chiedevamo conto degli ammanchi.
Giurlani nel giugno 2017, proprio a causa dell’inchiesta che lo portò anche agli arresti, aveva dovuto lasciare l’incarico di sindaco di Pescia che aveva assunto nel Partito democratico. Nel giugno 2018 è stato rieletto primo cittadino, sostenuto dalle liste civiche. Il Comune, così, non si è costituito parte civile.
Secondo quanto emerso oggi Giurlani si sarebbe appropriato di 338.784 mila euro in assenza di giustificativi di qualsiasi tipo; di altri 241.784 come rimborsi spese autocertificati ma non giustificati; di 143.960 euro contratti di collaborazione e consulenze.