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Dall’Ecri indegne accuse contro le nostre Forze dell’Ordine

Si sciacquino la bocca prima di parlare delle nostre donne e dei nostri uomini in divisa: noi saremo sempre dalla parte di questi eccezionali servitori dello Stato

Non si permettano mai più di offendere le nostre Forze dell’Ordine. Donne e uomini in divisa che ogni giorno, tra mille sacrifici, garantiscono la nostra libertà e la nostra sicurezza. Non abbiamo dubbi da che parte stare: staremo sempre, convintamente ed energicamente, dalla parte di questi eccezionali servitori dello Stato. Si sciacquino la bocca dall’Ecri e chiedano scusa.

Le intollerabili contumelie contro i nostri servitori dello Stato

Sono esterrefatto dalle contumelie pronunciate contro le nostre Forze dell’Ordine da parte dell’Ecri, un organo del Consiglio d’Europa. Ma come si permettono? Le nostre Forze dell’Ordine sono composte da uomini e donne che, ogni giorno, lavorano con dedizione e abnegazione per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, senza distinzioni.

Alle nostre Forze dell’Ordine, impegnate ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini, dobbiamo rispetto e gratitudine: chi le attacca sappia che il Governo Meloni è, e sarà sempre, dalla parte di questi eccezionali servitori dello Stato.

Meloni: “Rispetto per le nostre Forze dell’Ordine”

“L’Ecri, organo del Consiglio d’Europa, accusa le forze di polizia italiane di razzismo? Le nostre Forze dell’Ordine sono composte da uomini e donne che, ogni giorno, lavorano con dedizione e abnegazione per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, senza distinzioni. Meritano rispetto, non simili ingiurie”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.