Destinare aree pubbliche alla coltivazione di marijuana? Per arrivare a proporre una cosa del genere dobbiamo ritenere che il Consigliere regionale del Pd Enzo Brogi tenti di buttare ‘fumo’ negli occhi ai cittadini per distrarli dai guai in cui versano il governatore Rossi e l’intero Pd.
Insieme ai colleghi Paolo Enrico Ammirati, Stefano Mugnai e Tommaso Villa abbiamo commentato con ironia il pericoloso e delirante progetto della sinistra Toscana.
Effettivamente la pensata di Brogi è inedita: coltivare la cannabis in aree pubbliche a scopo terapeutico. Comprendiamo che il momento politico per il Pd aretino e toscano sia difficoltoso, ma affidarsi ai cannabinoidi per superarlo proprio non pare il caso. Come altro dovremmo valutare una proposta che travalica ogni buon senso? Se ci fossero spazi pubblici da destinare a colture per scopi sociali beh… coltiviamo cereali per chi ha fame, allora. Ma insomma: a voler prender sul serio la proposta di Brogi siamo in difficoltà. E magari Brogi immagina pure piantagioni intensive. No, purtroppo l’esperienza ci spinge a pensare che una simile uscita altro non sia che la voglia di nascondere la crisi del Pd dietro al levarsi di un fil di fumo. Un bel dì lo vedremo. Intanto diciamo con forza e determinazione di no.