Si è aperto oggi a Roma il processo a carico di Adriano Panzironi, il millantatore che lucra sulle malattie delle persone vendendo gli integratori e promettendo una vita lunga 120 anni.
Un personaggio già più volte sanzionato da Agcom e Antitrust in seguito alle nostre interrogazioni e denunce.
E di “integratori” (guarda caso) è tornato a parlare anche durante la trasmissione “Non è l’Arena”, che ha mostrato un’intervista da lui rilasciata ad una tv locale dove si raggiunge il delirio dei deliri: Panzironi – che non è medico, lo ricordiamo – si permette persino di invocare soluzioni contro il coronavirus. Secondo lui lo Stato dovrebbe “distribuire gli integratori a tutte le persone”, riferendosi alle vitamine C e D.
Oggi al processo contro di lui sono state presentate numerose richieste di costituzione di parte civile, fra le quali l’Ordine dei medici di Milano, l’Ordine dei medici di Venezia, l’Ordine dei medici di Napoli, l’Ordine nazionale dei Biologi, l’Ordine dei giornalisti del Lazio.
A sostenere Panzironi davanti al tribunale di piazzale Clodio, a Roma, c’era una trentina di persone. Eppure Panzironi aveva invitato all’adunata in suo sostegno.
