Gli anni in cui governava la sinistra e l’immigrazione era incontrollata sono solo un brutto ricordo: adesso calano gli sbarchi e aumentano i rimpatri dei clandestini
Gli anni in cui governava la sinistra e sull’immigrazione non c’erano regole sono, per fortuna, solo un brutto ricordo. Grazie all’incessante lavoro del governo Meloni calano a picco gli sbarchi e aumentano i rimpatri. Nel 2024 sono aumentati del 16% i rimpatri dei clandestini nei loro Paesi d’origine: un risultato raggiunto grazie alle politiche sull’immigrazione del governo Meloni.
Calano a picco gli sbarchi
Avevamo promesso agli italiani che saremmo intervenuti con politiche serie e concrete per contrastare il fenomeno dell’immigrazione illegale. Lo stiamo facendo. Grazie alla lotta senza tregua ai trafficanti di esseri umani e al contrasto pervicace contro l’immigrazione clandestina, adesso dalla Tunisia i migranti non partono più: gli sbarchi sono diminuiti dell’80%.
Abbiamo lavorato per strutturare una nuova risposta italiana per il contrasto dell’immigrazione illegale e questa sta già dando i suoi risultati. L’80% delle partenze in meno rispetto allo scorso anno segna un traguardo importante per le politiche che abbiamo deciso di adottare con serietà e concretezza.
Salgono i rimpatri dei clandestini
Sono 5.389 i cittadini stranieri rimpatriati nel loro Paese d’origine nel 2024, più del 16% dello scorso anno. I dati mostrano come gli accordi presi dal governo Meloni con gli Stati africani stiano già dando i loro frutti. L’Italia non diventerà il campo profughi dell’Europa, come qualcuno voleva strumentalmente far credere.
Diminuiscono, così, anche i rischi di morti in mare. Solo grazie a questi interventi strutturali messi in campo dal governo Meloni, in sinergia con le Nazioni africane, si sono potuti raggiungere questi risultati. Un lavoro lungo e complesso, ma che sta dando i suoi frutti.