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Arriva la “Carta dedicata a te”: 500 euro all’anno per famiglie a basso reddito

Saranno in totale 1,3 milioni i nuclei familiari che potranno richiedere 500 euro all’anno: la nuova misura del governo Meloni non lascia indietro nessuno e sostiene le famiglie

La “Carta dedicata a te” è la nuova misura che il governo Meloni ha pensato per aiutare 1.330.000 italiani con reddito basso. I beneficiari potranno avvalersi di questa carta per acquistare i beni di prima necessità, beni alimentari ma anche carburante o per pagare gli abbonamenti ai mezzi di trasporto. Con questa misura nessuno rimane indietro.

Da settembre la nuova misura

Da settembre partirà la possibilità di usufruire della “Carta dedicata a te”. La nuova misura, messa in campo dal governo Meloni, prevede 500 euro in una tranche annuale per le famiglie con un Isee inferiore ai 15mila euro annui che non usufruiscano già di altri sussidi. Le carte verranno consegnate agli uffici postali e saranno nominative. Tutto verrà gestito da Poste Italiane tramite la società controllata Postepay.

Entro il 24 luglio 2024 l’Inps metterà a disposizione dei Comuni le liste dei beneficiari del sussidio in possesso dei requisiti per poter richiedere la carta. I criteri utilizzati sono, ad esempio, il numero di componenti del nucleo familiare e l’età dei figli a carico, nonché dell’indicatore Isee più basso. I comuni dovranno verificare la residenza e le eventuali incompatibilità per poi procedere a rendere definitivi gli elenchi. i.

Da settembre 1.3 milioni di italiani potranno usufruirne

In totale gli italiani a poter usufruire di questa nuova misura saranno 1.330.000. I contributi verranno erogati a partire dal mese di settembre 2024. Il primo pagamento con la nuova carta dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, altrimenti il beneficio andrà a decadere, e dovrà essere usato interamente entro il 28 febbraio 2025.

Ecco cosa si potrà acquistare

Il nuovo sussidio inserito dal governo Meloni è destinato all’acquisto di beni di prima necessità escludendo gli alcolici, di beni alimentari e di carburante per il proprio mezzo di trasporto. Nel caso in cui non si possedesse, o utilizzasse, un veicolo si potrà utilizzare per acquistare abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.