La qualità, l’innovazione e le tradizioni racchiuse in questo evento non sono solo motivo di vanto, ma la ragione per cui l’Italia deve assumere il ruolo che le compete in Europa: quello di protagonista e motore di idee
Tre giorni nel cuore della Capitale per celebrare l’anniversario della firma dei Trattati di Roma, che diedero vita proprio in Italia alla Politica Agricola Comune. “Agricoltura è”: un evento che dimostra la centralità del settore agricolo e di come le politiche del governo Meloni siano state in grado di rilanciarlo dopo anni di oppressione da parte delle politiche green volute dalla sinistra italiana ed europea.
Sinistra opprimeva l’agricoltura, noi la rilanciamo
Per anni il settore agricolo è stato dimenticato ed oppresso dalle politiche green della sinistra. Hanno provato in tutti i modi ad affossare ciò che rappresenta la nostra Nazione: il Made in Italy, per il quale siamo famosi in tutto il mondo. Con Timmermans commissario dell’Ue la sinistra ha addirittura introdotto il nutriscore, un metodo di classificazione del cibo che ha fortemente penalizzato i nostri prodotti, ma adesso – grazie all’Italia – è stato cancellato.
Grazie alle politiche messe in campo dal governo Meloni, l’agricoltura italiana è stata rilanciata ed è tornata centrale. E l’Unione europea ha deciso di seguire la linea italiana e cambiare completamente rotta: basta misure green che stavano distruggendo l’agricoltura, e più misure di slancio del settore.
Ecco “Agricoltura è”
“Agricoltura è” è un evento organizzato dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma. Un evento per mettere ancora più al centro un settore fondamentale per l’Italia come l’agricoltura. Un intero villaggio nel cuore di Roma in piazza della Repubblica aperto a tutti, dove chi vive l’agricoltura ogni giorno è il vero protagonista. Uomini e donne a cui dobbiamo tanto e che, con il loro impegno, rendono l’Italia ancora più forte e orgogliosa.
Il villaggio è composto da 40 strand e vedrà la partecipazioni di moltissimi ospiti. Saranno infatti presenti le associazioni di categoria, alcuni corsorzi, alcune aziende partecipate pubbliche e 10 Regioni. Non solo, all’evento hanno preso parte ben 29 scuole tra Istituti agrari ed alberghieri e 4 Università. Tra le degustazioni e i confronti questo evento rappresenta esattamente la nostra idea di agricoltura.
L’Europa segue l’Italia anche sull’agricoltura
“Rispetto a quello che aveva messo in piedi Timmermans, con gli agricoltori antagonisti dell’ambiente, è cambiato tutto. Italia è prima della classe. I cibi sintetici respingono esattamente quello che vedete qui: il rapporto virtuoso tra uomo e natura e lavoro, che producono benessere e qualità. Se i mercati sono aperti e senza dazi tra Nazioni che hanno valori comuni, come per esempio gli Stati Uniti, abbiamo necessità come Europa di essere responsabili, dipende da noi.
Il settore agricolo è primario nei fatti, noi siamo anche intenzionati a produrre energia solare. Grazie al Pnrr abbiamo finanziato le aziende agricole, con 11 miliardi di euro che toccano il record della storia agricola repubblicana”, ha affermato il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida.