Superbonus, Oxford Economics: “La peggiore misura fiscale degli ultimi 10 anni”

Anche il prestigioso Oxford Economics stronca con decisione la misura del superbonus tanto voluta da Giuseppe Conte: è costato agli italiani 122 miliardi di euro

I dati parlano chiaro e certificano il superbuco del superbonus grillino che arriva a toccare i 122,4 miliardi di euro: una cifra sconcertante che, purtroppo, secondo le stime degli esperti continuerà a crescere superando anche i 210 miliardi. Gli italiani sanno chi ringraziare per questa follia del reddito di cittadinanza che anche l’Oxford Economics ha definito la “la peggiore misura di politica fiscale attuata nel paese negli ultimi dieci anni”. Il governo Meloni sta cercando di rimediare agli errori disastrosi del governo Conte.

Giorgetti: “Senza la fiducia dei risparmiatori italiani è difficile immaginare nuovo debito buono”

“Si chiude la stagione del Superbonus con una eredità pesantissima per i conti pubblici e quindi per tutti gli italiani. Questa è la realtà e quindi nei prossimi anni dovremo farci carico di pagare questo debito che è stato fatto. Rispettare esattamente gli obiettivi della Nadef presentata in autunno per una questione di credibilità. Se c’è qualcosa da correggere la correggeremo ma sostanzialmente siamo in linea.

Senza la fiducia dei risparmiatori italiani e della comunità internazionale è difficile non solo immaginare un nuovo debito buono, ma anche la gestione del vecchio debito che abbiamo ereditato”, ha dichiarato il Ministro per l’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo a una domanda sul Def e sul peso del Superbonus, durante Selecting Italy.

Ecco l’articolo sul superbuco creato dal superbonus nelle casse dello stato.

Foti: “Superbonus è costato al governo 122 miliardi, il 5,8% del PIL del 2023”

“Qualcuno avvisi il leader Giuseppe Conte che a sbugiardare la sua crociata in favore del superbonus è intervenuto l’osservatorio Oxford Economics, secondo cui gli incentivi fiscali previsti ‘sono probabilmente la peggiore misura di politica fiscale attuata nel paese negli ultimi dieci anni’. Anche autorevoli enti internazionali intervengono per stroncare la misura tanto cara alle sinistre di Pd e M5s, protagoniste del ‘fu campo largo’.

Non solo il superbonus dalla metà del 2021 fino a marzo di quest’anno è costato al governo 122 miliardi di euro, ovvero il 5,8% del PIL del 2023, ma in questi mesi abbiamo assistito a una serie di bufale dichiarate dall’allora avvocato del popolo, come quella del milione di posti di lavoro creati grazie a questa misura. Oggi, a confermare come il governo rosso-giallo abbia sbagliato totalmente la previsione delle coperture è arrivato il giudizio di Oxford Economics: secondo tale ente il superbonus ‘gonfierà’ nei prossimi anni il debito pubblico italiano con un aggravio probabilmente di circa 200 miliardi di euro per sgravi fiscali che ‘si tradurranno in maggiori esigenze di finanziamento’ pari a circa il 2% del PIL all’anno nel periodo 2024-2026.

Chissà la cricca a Cinquestelle quali argomentazioni troverà per difendere ancora l’indifendibile: da ‘Provaci ancora, Sam’ a ‘Provaci ancora, Giuseppe'”, ha dichiarato in una nota Tommaso Foti, Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

I dati di Enea certificano: il superbonus tocca quota 122 miliardi

I dati presentati da Enea certificano le detrazioni maturate fino a questo momento con il superbonus grillino per un totale di 122,4 miliardi di euro, cifra che secondo i dati continuerà a crescere superando anche i 210 miliardi. Una somma incredibile che pesa sui conti pubblici creando una voragine economica senza precedenti. Il Governo Meloni è costantemente al lavoro per porre rimedio a questo scellerato provvedimento. Oltre a far aumentare il debito, il superbonus ha incentivato il fenomeno delle imprese apri e chiudi.