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Mafiosi scarcerati: petizione per le dimissioni di Bonafede

Dimissioni Bonafede Dpcm illegittimi

Fratelli d’Italia presenta col centrodestra anche una mozione di sfiducia su Bonafede: ha ceduto alla criminalità, dimissioni!

Fratelli d’Italia, insieme a tutto il centrodestra, ha depositato in Senato una mozione di sfiducia al ministro Alfonso Bonafede. Inoltre abbiamo lanciato una petizione per chiederne le dimissioni (CLICCA QUI PER FIRMARE ONLINE).

Dimissioni Bonafede

“L’Italia non può permettersi di tenere in carica un Ministro che con le sue scelte scellerate ha consentito la scarcerazione di mafiosi, boss compresi, vanificando il lavoro di migliaia di servitori dello Stato e umiliando le famiglie delle vittime della mafia”, ha sottolineato Giorgia Meloni.

La vicenda

La vicenda parte con le rivolte nelle carceri per l’emergenza coronavirus. Da subito abbiamo sottolineato che le misure permissive del Governo e del Ministro della Giustizia Bonafede per i detenuti avrebbero portato un effetto svuota carceri.

Il video che smaschera Bonafede

Una circolare del Dap del 21 marzo ha poi stabilito i criteri per uscire dal carcere, causa emergenza coronavirus. Basta un’insufficienza renale e poco più di 70 anni per farla franca e chiedere i domiciliari.

Così i mafiosi hanno iniziato a presentare istanze di scarcerazione, vincendole. Fatti provocati dalle decisioni del Ministero di Bonafede, di cui chiediamo le dimissioni. Nel frattempo, dopo le nostre denunce, il capo del Dap Basentini si è dimesso.

La telefonata di Di Matteo da Giletti

Ma non è finita qui. Perché Bonafede è stato tirato in ballo direttamente dal magistrato Nino Di Matteo, intervenuto telefonicamente alla trasmissione “Non è L’Arena” di Massimo Giletti, su La 7.

Il magistrato – già idolo della base grillina ora membro del Csm – ha rivelato di aver ricevuto dallo stesso Ministro la proposta per guidare il Dap. Proposta poi ritirata con incarico affidato proprio a Basentini.

Nel mezzo le intercettazioni fra alcuni esponenti mafiosi impauriti proprio da un’eventuale arrivo di Di Matteo al Dap: “Questo butta la chiave”, si diceva in una conversazione.

Le quotidiane e ignobili scarcerazioni dei mafiosi non solo dicono che avevamo ragione noi, ma che il Ministro Bonafede ha ceduto alla criminalità organizzata.

La mafia ottiene il più grande risultato della sua storia contro il carcere duro grazie a Bonafede, suo utile strumento. Ecco perché chiediamo le dimissioni subito!