Covid, lo scandalo silenziato: milioni di mascherine acquistate a prezzi gonfiati

Dalle audizioni della Commissione d’inchiesta sul Covid stanno emergendo fatti inquietanti: 800 milioni di mascherine cinesi acquistate dal commissario Arcuri per 1 miliardo e 250 milioni erano contraffatte

Medici, infermieri, operatori sanitari, uomini e donne in divisa: tutti coloro che durante la pandemia erano in prima linea per salvare vite e combattere il Covid avrebbero indossato mascherine cinesi non conformi acquistate dall’allora commissario Arcuri per 1 miliardo e 250 milioni: il quadruplo del loro valore reale. E il governo Conte ne sarebbe stato consapevole. È quanto emerso dalle audizioni svolte dalla Commissione d’inchiesta sul Covid, che sinistra e 5stelle vorrebbero nascondere. Ma noi non lo consentiremo mai, e andremo fino in fondo: lo dobbiamo agli italiani.

Sinistra e 5stelle vogliono nascondere la verità

Vorrebbero che sui lavori della Commissione d’inchiesta sul Covid, costituita avendo dovuto combattere contro gli ostruzionismi continui di sinistra e 5stelle, cadesse una coltre di nebbia. Vorrebbero che restasse tutto nascosto, sperando di poterlo seppellire nel passato. Ma non sarà così, faremo di tutto per andare avanti e fare piena chiarezza su tutte le inquietanti vicende che stanno emergendo. Nonostante i tentativi riduzionisti, le provocazioni e le petulanti interruzioni della sinistra agli auditi della Commissione per cercare di zittire le verità per loro scomode e delegittimare gli auditi, nonché la poca attenzione dimostrata da certa stampa di fronte a fatti di eccezionale gravità, andremo fino in fondo.

Questa mattina, alla Camera dei Deputati, si è tenuta una conferenza stampa di Fratelli d’Italia sui lavori della Commissione e le recenti inquietanti verità che stanno emergendo dalle audizioni. Fatti gravissimi che confermano, una volta di più, quanto sia importante il lavoro attento e approfondito che sta svolgendo la Commissione d’inchiesta per fare piena luce sulla disastrosa gestione del Covid da parte del governo di Giuseppe Conte.

Mentre gli innocenti morivano qualcuno stava lucrando?

“Ciò che sta emergendo in commissione è inquietante. Ieri è stato audito Miguel Martina, già funzionario antifrode nella direzione regionale del Lazio delle Dogane, che ha raccontato come in nome di una necessità politica la pubblica amministrazione avrebbe derogato a tutte le norme, azzerando controlli doganali, e così consentendo l’importazione di Dispositivi di protezione individuale inidonei. Stiamo parlando delle mascherine comprate per oltre un miliardo di euro di soldi pubblici dall’allora struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri.

Il governo Conte era a conoscenza della condizione delle mascherine. Non sono state bloccate: hanno immesso nel mercato italiano dispositivi insicuri e pagati a peso d’oro. Assodata l’impreparazione del governo ci chiediamo se mentre gli innocenti morivano qualcuno stava lucrando”, così ha aperto la conferenza stampa Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione d’inchiesta sul Covid.

880 milioni di mascherine contraffatte, e nessuno le ha bloccate

“Fratelli d’Italia vuole che sia fatta piena luce sulla vicenda delle 880 milioni di mascherine provenienti dalla Cina, acquistate dall’allora commissario Arcuri per 1 miliardo e 250 milioni, e risultate contraffatte. Dobbiamo capire se ci troviamo di fronte a sciatteria, quindi a gente che non era capace di fare il proprio lavoro, oppure se qualcuno ha voluto fare affari sulla pelle degli italiani: in entrambi i casi saranno chiamati a rispondere.

Comprendiamo che questo stia dando fastidio a molti ma siamo convinti di dover chiedere la massima trasparenza, per rispetto delle vittime del Covid, delle loro famiglie e di tutti gli italiani”, ha detto il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, che a breve diventerà membro della Commissione d’inchiesta sul Covid.

Andremo fino in fondo a questa vergognosa vicenda

“Le notizie che filtrano dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid sono sconcertanti e configurano un vero e proprio scandalo. Il periodo della pandemia si è trasformato in una mangiatoia per uomini senza scrupoli che hanno cavalcato l’emergenza, mettendo in circolazione milioni di mascherine non idonee. Chi doveva controllare non l’ha fatto e le conseguenze sono state devastanti. Il quadro che sta emergendo è inquietante. Fratelli d’Italia si impegna ad andare fino in fondo a questa vergognosa vicenda”. Ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan.