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Legalità non è cattiveria, ma difesa dei più deboli

Avviso alla sinistra: non ci fermiamo. Non ci intimidiscono, non ci ricattano e non avremo mai il complesso che dovremo essere buoni per loro. Non faremo mai la destra buona per la sinistra, ma lo faremo per gli italiani

È iniziata la seconda giornata della tre giorni di Fratelli d’Italia “Le radici della bellezza“. È importante parlare di bellezza collegata al turismo, alla cultura ed alle infrastrutture perché la nostra Italia è bella. Ma non è bella solo perché è una terra bagnata dal mare, baciata dal sole e che si trova al centro del Mediterraneo: è bella anche perché l’uomo ha lavorato per renderla tale. L’Italia è una terra meravigliosa che è invidiata in tutto il mondo.

Non si può parlare di bellezza senza parlare di lavoro

Non si può parlare della bellezza e non valorizzare il lavoro dell’uomo. Non si può essere per l’ambiente e non valorizzare il lavoro dell’uomo all’interno dell’ambiente. Se oggi questa nostra terra oggi è così bella è perché i nostri padri, e prima i loro padri, si sono rimboccati le maniche e non sono stati fermi su un divano aspettando il reddito di cittadinanza, ma hanno costruito con mille sacrifici la nostra Italia. A rendere bella la terra è il lavoro, il sudore ed il sacrificio e noi non vogliamo rinunciare alle cose belle, alle cose giuste. Fratelli d’Italia difenderà sempre le nostre tradizioni, il bello ed il giusto.

Difendere il bello davanti al nulla che avanza

Difendere il bello è diventato un’impresa ormai. Viviamo in un’epoca in cui si considera naturale abbattere le statue di Cristoforo Colombo per poi innalzare statue istituzionali a personaggi come Ilaria Salis, candidandola addirittura al Parlamento europeo. È sparito il buonsenso e lo si può ben vedere ovunque, anche nelle favole dei bambini come Biancaneve.

Si pensa che sia offensivo metterci i nani perché potrebbero offendere quelli diversamente alti. Si pensa che si debba togliere il principe azzurro perché la donna non può essere salvata dall’uomo e poi, al tempo stesso, mentre si rende ridicola la favola di Biancaneve, le Università creano i corsi di formazione per i bambini trans.

La sinistra pensa di essere superiore, ma si sbaglia di grosso

La sinistra con la sua presunzione di superiorità sta confondendo ciò che serve a loro con ciò che è buono. Si sono dimenticati che il compito di uno Stato è quello di difendere i più deboli. Fra i mafiosi che fomentano le rivolte in carcere e gli agenti di polizia che difendono lo Stato e le istituzioni in carcere, lo Stato deve difendere i deboli: cioè gli Agenti di Polizia e non i mafiosi che alimentano le rivolte.

La debole non è la borseggiatrice che continua a mettere al mondo i figli per non andare in galera, la debole è la pensionata che viene scippata dalla borseggiatrice sull’autobus ed è compito dello Stato difendere la persona più debole. Anche il bambino che viene messo al mondo col solo scopo di rubare deve essere difeso, ma non dallo Stato: deve essere difeso dalla madre ingrata che lo ha messo al mondo per evitare le leggi dello Stato italiano.

La legalità è il presupposto per la difesa del più debole

La legalità non è una cattiveria. La legalità è il presupposto della difesa del più debole. Pensare che sia un diritto andare in piazza è giusto, ma si fa rispettando le regole. A chi oggi va in piazza, sfidando le regole e blaterando che il governo è vergognoso e che siamo in una dittatura, dovremmo chiedere perché non vogliono, invece, andare in Iran a manifestare contro la dittatura e contro chi impedisce le manifestazioni. Non so, in quel caso, come finirebbe la manifestazione.

Noi non ci fermeremo. La sinistra non ci intimidirà. Non faremo mai la Destra buona per loro. Noi faremo la Destra buona per gli italiani, che è per loro un cattivo presagio per il futuro perché continueremo a governare noi per il bene dell’Italia, della bellezza e degli italiani.