The Economist elogia Meloni: “Ecco perché è un politico eccezionale”

Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale del lavoro svolto dal nostro Presidente del Consiglio in questi 3 anni. Con noi l’Italia è stabile e centrale nel dibattito europeo ed internazionale

“Meloni ha raggiunto qualcosa che molti primi ministri italiani non hanno avuto, la stabilità politica”, così il The Economist, prestigioso settimanale di attualità d’informazione politica ed economica, apre il suo elogio al nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. È l’ennesimo di una lunga serie di articoli di autorevoli testate internazionali che esprimono giudizi positivi sul lavoro portato avanti dal governo Meloni.

Con Meloni Italia è più stabile

“Giorgia Meloni ha raggiunto qualcosa che molti primi ministri italiani non hanno avuto, la stabilità politica. In media, l’Italia ha avuto un governo all’anno fin dalla seconda guerra mondiale. Ma Meloni ha già completato il suo terzo anno di mandato, rendendola il Primo Ministro che ha servito più tempo, in quasi 15 anni”, così Christopher Lockwood, una delle firme più autorevoli del magazine The Economist, ha aperto il video dedicato a Giorgia Meloni e della ritrovata stabilità dell’Italia.

Smentite le profezie sinistre

“L’Italia ha ora un posto assicurato all’intero del circolo diplomatico dell’Europa e anche il Presidente Trump la sta ascoltando”, ha proseguito il The Economist, evidenziando come il governo Meloni abbia smentito chi profetizzava caos e isolamento internazionale con l’avvento della destra alla guida del Paese. Profeti di sventura sconfessati dall’operato e dai risultati del Governo Meloni in questi tre anni.

Meloni, Ministro più giovane della storia

“Nel 2008, Silvio Berlusconi, il Primo Ministro dell’Italia all’epoca, l’ha nominata al suo gabinetto. All’età di 31 anni, è diventata il più giovane ministro di qualsiasi governo italiano post-guerra. Nel 2012, Meloni e i suoi alleati si sono staccati dal blocco di centro-destra di Berlusconi per formare i Fratelli d’Italia, un partito nazionalista, sociale e conservatore.

Portandolo a vincere le elezioni nel 2022. Da allora, si è moderata con attenzione. Questo è fatto grazie alla sua coalizione di sinistra ideologicamente disparata”, ha affermato il The Economist.

Ennesimo riconoscimento

L’elogio del The Economist al Presidente Meloni è soltanto l’ultimo di una lunga serie. Dai suoi primi passi in politica fino alla vittoria delle elezioni nel 2022, il settimanale ha ripercorso la storia di Giorgia Meloni smentendo, in contemporanea, le profezie che sinistra e compagni avevano fatto proprio nell’anno in cui si è formato il governo Meloni.

Meloni ha restituito stabilità e credibilità all’Italia: è sotto gli occhi di tutti.