Sondaggio: due terzi dei venezuelani non riconoscono il comunista Maduro

La stragrande maggioranza dei venezuelani ritiene illegittime le elezioni farsa con le quali è stato proclamato vincitore il dittatore comunista Maduro che da venticinque anni tiene in ostaggio la libertà del popolo venezuelano

Ricordiamo lucidamente le immagini dei venezuelani che si sono recati in massa a votare, anche tornando dall’estero, per liberarsi dal regime del dittatore comunista Maduro. Furono tantissimi. Come tantissimi sono stati i venezuelani che dopo l’ennesima elezione farsa con la quale è stato proclamato eletto Maduro sono scesi in piazza per protestare contro il regime, che ha represso sanguinosamente le legittime rivendicazioni del popolo venezuelano.

Il popolo venezuelano protesta contro le elezioni farsa di Maduro. E il regime spara

Il regime del dittatore Maduro sta reprimendo con una violenza inaudita tutte le forme di dissenso. Lo ha fatto mandando i carri armati nelle strade e nelle piazze per sparare al popolo venezuelano che protestava contro le elezioni farsa di luglio scorso che, incredibilmente, hanno assegnato la vittoria al dittatore comunista.

Lo ha fatto espellendo i giornalisti Rai dal Venezuela, andati lì per documentare ciò che stava accadendo. Lo ha fatto con 25 studenti universitari ufficialmente “scomparsi” che si sono rifiutati di votare per il dittatore (clicca qui per approfondire). Lo ha fatto facendo arrestare un deputato dell’opposizione che aveva chiesto aiuto al governo italiano (clicca qui per leggere l’ennesima folle oppressione del regime).

La stragrande maggioranza dei venezuelani ritiene illegittimo Maduro

Un nuovo sondaggio della società di consulenza e ricerca americana ClearPath Strategies, condotto in Venezuela, ha rilevato che più della metà dei venezuelani ritiene illegittimo Nicolás Maduro. Il popolo del Venezuela, invece, confida nell’opposizione per guidare il Paese. Il 64% degli intervistati condanna il dittatore venezuelano.

Ed è proprio più del 60% che i partiti di opposizione hanno rivendicato come risultato elettorale conseguito alle elezioni, che il regime ha ridotto ad elezioni farsa stravolgendone falsamente il risultato e ritenendo vittorioso il comunista Maduro che da più di venticinque anni tiene in ostaggio il Venezuela.

González Urrutia è il Presidente legittimo del Venezuela

L’Europa riconosce Edmundo González Urrutia come presidente legittimo e democraticamente eletto del Paese e María Corina Machado come leader delle forze democratiche, condannando fermamente l’emissione da parte del governo venezuelano di un mandato d’arresto nei confronti di González.

Nonostante i ripetuti appelli della Comunità internazionale, il regime venezuelano non ha rispettato l’Accordo di Barbados del 2023 tra il governo Maduro e l’opposizione in relazione alle elezioni presidenziali, rendendo impossibile un’elezione libera ed equa. I rapporti delle missioni internazionali di osservazione elettorale affermano chiaramente che le elezioni presidenziali venezuelane del 28 luglio 2024 non hanno rispettato gli standard internazionali di integrità elettorale.