Importante operazione delle forze dell’ordine, sgominata la banda dello spaccio alla stazione di Prato. Ora leggi più severe
Complimenti agli agenti della squadra mobile per l’operazione antidroga che ha portato all’arresto di 13 persone. Il blitz ha permesso di sgominare la banda che gestiva lo spaccio alla stazione di Prato.
Sono tutti giovani originari della Nigeria, del Gambia e del Ghana. Sono stati circa 70 gli agenti messi in campo per la retata.
Ora le istituzioni puniscano a termini di legge i responsabili fermati alla stazione di Prato (e non solo). Il governo metta in atto azioni a sostegno delle operazioni contro lo spaccio portate a termine dalle forze dell’ordine.
Per chiederlo ho presentato un’interrogazione alla Camera dei Deputati.
“Riteniamo di aver individuato il sistema e di aver raccolto elementi che porteranno a sanzionare gli indagati”, ha commentato a Notizie di Prato l’operazione contro lo spaccio alla stazione il procuratore Giuseppe Nicolosi.
“Non è possibile dire che lo spaccio da oggi non ci sarà più, – ha aggiunto – ma qualcosa di importante è stato fatto seppure la lotta a questo fenomeno non può essere fatta solo per via giudiziaria”.
Non vorremmo che, per l’ennesima volta, i responsabili della centrale di spaccio alla stazione di Prato fossero rimessi in condizioni di tornare a spacciare. Un fatto purtroppo già accaduto più volte.
Le istituzioni si muovano all’unisono per garantire la legalità: da tempo le forze dell’ordine vanno incontro a grandi difficoltà nel garantirla.
Chiediamo il rispetto delle regole nella zona della stazione e non solo. Occorre sostenere le forze dell’ordine e rivedere al più presto le normative. Ne servono di più severe: basta droga e spaccio nelle città.
