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Rai, smentite le bufale sinistre sulla censura

Ma quale censura in Rai: in Commissione vigilanza il Presidente Soldi, nominata dal governo Draghi, ha chiarito inequivocabilmente che non c’è stata alcuna censura nei confronti di Antonio Scurati. Adesso il Pd chieda scusa agli italiani

Quest’oggi, in Commissione Vigilanza Rai, è stata smascherata l’ennesima bufala della sinistra: non c’è stata nessuna censura nei confronti di Antonio Scurati, ma si è trattato unicamente di una scelta aziendale. Non abbiamo mai avuto dubbi che le cose fossero andate esattamente così, ma le parole chiare ed inequivocabili del Presidente Soldi smontano, pezzo per pezzo, definitivamente le fake news inventate ad arte della sinistra che non sa più come attaccare il governo.

La sinistra aveva già preannunciato la fine della democrazia e l’inizio della dittatura. Ma, ovviamente, erano solo teoremi per provare ancora ad attaccare il governo Meloni. Ora sarebbero necessarie quantomeno le scuse della sinistra, ma anche di quei tanti giornalisti che attraverso quei media sempre più schierati e sempre meno obiettivi hanno in queste settimane alimentato un clima di vero e proprio terrore.

Le parole del Presidente Soldi, che ha inequivocabilmente smentito ogni possibile tipo di censura, mettono fine a questa ennesima polemica artificiosa e strumentale della sinistra. Tra l’altro, il Presidente Soldi è stata nominata dal governo Draghi nel luglio 2021, governo sostenuto dal Partito Democratico e non da Fratelli d’Italia.

Soldi: “Non possono essere attribuiti intenti censori ai vertici aziendali”

“La ricostruzione dei fatti svolta dall’amministratore delegato in Commissione di vigilanza è nella sostanza corretta. La rappresentazione contenuta nel rapporto di audit, tuttavia, ci restituisce l’immagine di una vicenda più complessa di come è stata raccontata, con disallineamenti operativi e di comunicazione all’interno della direzione editoriale competente, legati a una timeline degli eventi molto precisa, ed è questo che mi ha indotto a espormi pubblicamente.

Naturalmente, l’audit, che è finalizzato a una ricostruzione oggettiva e più completa possibile dei fatti, non può interpretare le intenzioni sottostanti ai comportamenti, né è mia volontà assumere tale compito. Ritengo tuttavia che l’importanza della tempistica andasse evidenziata. In ogni caso tengo a precisare che non possono essere attribuiti intenti censori al vertice aziendale“, ha dichiarato il Presidente Rai, Marinella Soldi, in audizione in Commissione di vigilanza.

In commissione vigilanza Rai smascherate le bufale sinistre

“La vicenda Scurati si è finalmente chiusa oggi in Commissione Vigilanza RAI. A mettere la pietra tombale sulle polemiche del Pd è stata la presidente Soldi, la cui audizione peraltro era stata chiesta a gran voce proprio dal partito di Elly Schlein. La presidente ha dichiarato in più occasioni che non c’è stata censura, una doccia fredda per la sinistra che invece sperava di continuare a speculare su una polemica evidentemente montata ad arte.

Ormai sono stati palesemente smascherati e sarebbe il caso che chiedessero scusa agli italiani, anche per l’improbabile teoria del complotto che in queste ore stanno facendo circolare. Secondo il Pd, infatti, la presidente Soldi avrebbe subito delle pressioni per smentire qualsiasi ipotesi di censura. Insomma, in una scala del ridicolo, se possibile, siamo ben al di sopra alla falsa teoria della censura di Antonio Scurati”. Lo dichiarano in una nota i componenti di Fratelli d’Italia nella Commissione Vigilanza Rai.