Michele Serra su Repubblica fa ironia sugli scarsi sostegni e dà la colpa alla “sfiga”. Poi accusa gli imprenditori di “evasione”: è la solita sinistra
I ristori son diventati sostegni: è cambiato il nome ma non la sostanza perché i risarcimenti previsti dal governo sono imbarazzanti. Ma i “filosofi” della sinistra si mettono persino a denigrare gli imprenditori che protestano. Oggi da Michele Serra una posizione inaccettabile e offensiva nella sua rubrica “L’Amaca”, su La Repubblica.
Serra su Repubblica attacca le categorie di imprenditori, che si lamentano, dice, “perché i quattrini in arrivo non coprono la perdita subita, se non in parte”. Argomenta rilevando che i “nostri nonni” e i “nonni dei nostri nonni”, “fino all’uomo di Cro-Magnon” non sono mai stati risarciti. E che, di fatto, non si sono lamentati.
Poi aggiunge che non si può pretendere che tutto ciò che è stato perso “piova dal cielo”. Serra conclude dando di fatto di evasori agli imprenditori che chiedono risarcimenti.
Pur di non criticare il potere Michele Serra si copre gli occhi. E sostiene che “la sfiga esiste”. Come dire: che ci si può fare… Analisi un po’ banalotta.
Ogni volta che c’è stata un’emergenza gli italiani si sono sempre rimboccati le maniche. Guerre, alluvioni, terremoti. Sapevano che si sarebbero rialzati, anche da soli e senza aiuti. Il motivo è semplice: lo Stato non li ostacolava.
Oggi le istituzioni sono opprimenti nei confronti dei cittadini. Lo Stato sta impedendo agli imprenditori di lavorare. Continua a sprecare soldi elargendo bonus e paghette come il Reddito di cittadinanza. E non fa sentire la sua vicinanza a chi si rimbocca le maniche, ma solo ai furbetti.
Con chi produce le istituzioni sono rigorose solo nell’imporre le incombenze, la burocrazia, le tasse. Le imprese chiedono solo di lavorare, ma così sono incoraggiate a mollare. Ecco qual è la differenza. Smettiamola di dare la colpa ai cittadini, che siamo buoni a lodare solo quando “rispettano le restrizioni”.
Le risorse stanziate dal governo non sono sufficienti neanche a coprire una briciola delle perdite, come dimostra la tabella qui sotto.
E’ cieco ignorare che tutto questo si ripercuoterà in modo devastante sul lavoro e l’occupazione, oltre che sulla nostra economia. Ma Serra su Repubblica preferisce dare la colpa agli imprenditori “piagnucoloni”.
E’ la solita mentalità dell’intellighenzia della sinistra, che vede ancora il mondo suddiviso fra “padroni” e “operai”. Non si rendono conto che abbandonando le nostre imprese l’Italia dopo la pandemia resterà schiacciata.