Ormai da tempo, ci siamo dovuti abituare alle immagini di violenze e scontri che arrivano puntualmente dal Venezuela, con il dramma vissuto da una popolazione che cerca di ribellarsi al regime di Maduro, ma nel Movimento 5 Stelle c’è chi pensa che a Caracas vada tutto bene, anzi a gonfie vele.
Non è una barzelletta, è solo la triste realtà detta da un deputato del partito di Governo.
Come riporta il Foglio, il parlamentare grillino Pino Cabras, durante “una discussione in commissione Affari esteri alla Camera, si è lanciato in una difesa spassionata del regime venezuelano”. E indovinate con chi ce l’aveva? Con Fratelli d’Italia.
Sì, perché FdI ha presentato una risoluzione per chiedere al governo, di non riconoscere l’esito delle elezioni in Venezuela con la vittoria del “dittatore comunista” Nicolás Maduro. Sì, abbiamo scritto dittatore comunista.
Quel “dittatore comunista” a Cabras non è proprio andato giù tanto da riuscire a dire che “il sistema elettorale venezuelano è stato giudicato dal Carter Centre tra i migliori ed i più efficienti al mondo” e che in Venezuela “la stampa gode di un’ampia libertà di espressione, soprattutto se confrontata con la situazione di altri Paesi latino-americani”.
Davanti all’ignoranza cieca di certe affermazioni non siamo rimasti in silenzio. La discussione è stata rinviata a dopo che la maggioranza avrà presentato un proprio testo.
FdI chiede di convocare immediatamente l’ambasciatore italiano in Venezuela per sapere quale sia la situazione dei nostri tantissimi connazionali che ci vivono.
In Italia siamo gli unici a denunciare i crimini di Maduro.