Una dopo l’altra, la Salis le spara e la sinistra si rifugia nel solito silenzio complice: per l’ennesima volta si sono schierati dalla parte degli occupanti abusivi invece che degli italiani per bene che rispettano la legge
A volte i suoi deliri fanno anche sorridere. Ma non stavolta. Nuovi deliri della Salis, sempre sulle occupazioni. Per l’europarlamentare di sinistra occupare le case dei magnati non sarebbe un reato. Questa è la sinistra italiana, per loro occupare abusivamente una casa è legittimo, tanto da incentivare a farlo.
Ecco le folli dichiarazioni di Ilaria Salis
“Io penso che se una persona che ha bisogno di una casa che non gli viene garantita dallo Stato, che dovrebbe essere il tutore dei diritti di tutti, anche delle persone povere e non solo dei cittadini agiati, se questa persona occupa una casa che è lasciata colpevolmente vuota, abbandonata dagli enti gestori pubblici o da magnati della speculazione edilizia, che hanno centinaia e migliaia di appartamenti, ecco, questo non può essere considerato reato”, il delirio di Ilaria Salis al programma ‘La Zanzara’ in merito all’occupazione abusiva delle case.
Salis parla di occupare le case, quindi anche le sue?
Ilaria Salis è da sempre una professionista di occupazioni abusive di case, ma questo lo sapevamo già. Professionista a tal punto da occupare almeno due case popolari, togliendola a famiglie che ne avevano davvero bisogno, contraendo un debito di più di 90mila euro con la società di gestione delle case popolari. Occupava e non pagava, alla faccia dei cittadini onesti che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo e che erano in lista da anni per ottenere legalmente la casa popolare.
Ora Salis ne spara un’altra sull’occupazione delle case dei magnati, ma quindi possono essere occupate anche le sue? Perché, anche se lei andava in giro ad occupare abusivamente, la sua famiglia possiede un vero e proprio patrimonio immobiliare.
Il ‘Secolo d’Italia’, dando conto di una ricerca del quotidiano ‘Libero’, svela la consistenza del patrimonio immobiliare dei Salis. Gli immobili sono diversi, ed anche di pregio. Il primo, di proprietà di Roberto Salis, si troverebbe vicino a Villasimius, in Sardegna, e sarebbe di ben nove vani. Ci sarebbe poi una villetta dotata di garage assieme ad un’immobile all’Abetone. Una parte di un immobile a Monserrato. Un magazzino di addirittura 128 metri quadrati a Cagliari assieme a varie quote di terreni sempre a Monserrato e Selargius, due appezzamenti da semina e anche 10 vigneti.
Noi sempre dalla parte della legalità
La Salis delira ancora, e la sinistra tace. Un silenzio che sa molto di complicità, ovviamente. La sinistra ha scelto, ancora una volta, di schierarsi dalla parte degli occupanti abusivi, piuttosto che dalla parte degli italiani per bene che rispettano la legge. Questa è solo l’ennesima offesa a tutti coloro che pagano regolarmente l’affitto, il mutuo della propria casa o che aspettano l’assegnazione di una casa popolare tramite graduatoria.
La casa è sacra. Comprata dopo anni di sacrifici dalle famiglie italiane, contraendo mutui che per essere pagati necessitano di tantissimi sacrifici. Ma per la sinistra tutto questo non conta niente, anzi. Rivendicano il diritto di poter occupare abusivamente le case degli italiani, senza pagare un centesimo.
Noi siamo, e saremo sempre, dalla parte della legalità.