Con il governo Conte-bis il Movimento 5 Stelle getta la maschera e sancisce il patto col Pd, forza con la quale fino a ieri si azzuffava, ad un patto nato a Bruxelles, Parigi e Berlino, e sigillato dall’interesse di salvarsi vicendevolmente le poltrone.
“Onestà, onestà”, gli ho gridato in aula,, durante il dibattito sulla fiducia al governo Conte-bis. E il presidente della Camera di turno, Ettore Rosato del Partito democratico (per l’appunto), mi ha espulso.
Rosato mi ha espulso dall’aula in modo grave e irrispettoso del regolamento della Camera (GUARDA IL VIDEO). Capisco che per il Pd “onestà” sia un’offesa e forse anche per il Movimento 5 Stelle.
Stanno provando già a forzare la democrazia e le regole. Rosato ha sentito gravemente lesa l’onorabilità perché gridavo “onestà”.
Dopo la grande manifestazione di oggi hanno paura: provano a tapparci la bocca ma non ci riescono. Noi ci siamo, ci batteremo fino in fondo contro questa vergogna e questo schifo. Non ci intimoriscono.