Diventa definitiva la condanna per l’ex sindaco di Riace a 18 mesi di reclusione: lo ha stabilito la Cassazione
Forse si trovava in imbarazzo rispetto alla sua compagna di banco al parlamento europeo, Ilaria Salis, che di condanne ne ha collezionate diverse. Ma, adesso, la condanna per il paladino dell’accoglienza indiscriminata, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, a un anno e mezzo per falso nell’indagine sulla gestione dell’accoglienza dei migranti è diventata definitiva.
Un anno e mezzo: la condanna è definitiva
Condannato in via definitiva. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna a un anno e mezzo per il parlamentare europeo di Avs ed ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, in riferimento a un falso relativo a una delibera nell’ambito dell’indagine sulla gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.
Nell’ottobre 2023 la Corte d’Appello reggina aveva ridotto da 13 anni e 2 mesi ad un anno e sei mesi di reclusione la condanna che era stata inflitta in primo grado dal Tribunale di Locri a Lucano per i presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace. In primo grado, i giudici lo ritennero promotore di un’associazione a delinquere.
Per la sinistra è un esempio da seguire
C’è chi lucra sull’immigrazione clandestina e chi combatte i trafficanti di esseri umani. E succede che proprio chi lucra sulla pelle dei migranti e che per questi fatti viene condannato a risarcire più di mezzo milione di euro viene candidato dalla sinistra al parlamento europeo.
E la sinistra lo idolatra, tanto che qualcuno ha anche chiesto il soccorso rosso per tentare di farlo sfuggire dalle indagini sui migranti. Per loro è un modello da seguire. Per noi, invece, da condannare.