“Fratoianni dice che l’Italia va capovolta? Gli italiani lo hanno già fatto quando hanno mandato a casa la sinistra alle elezioni, il 25 settembre del 2022”
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata intervistata da Nicola Porro nel corso della puntata del programma ‘Quarta Repubblica’ in onda su Rete4. Dagli attacchi scellerati della sinistra alle sentenze ideologizzate di alcuni magistrati che fanno i militanti rossi, dal flop dello sciopero generale indetto da Landini sulla manovra prima ancora di conoscerla ai centri per i migranti in Albania: in pochi minuti Giorgia, con estrema chiarezza, ha smontato tutte le bugie sinistre.
Ci sono alcuni magistrati molto ideologizzati di sinistra
“Io ho cominciato a fare politica quando hanno ucciso Paolo Borsellino, non cadrò mai nella trappola del racconto della politica contro la magistratura. Io sto sempre nel racconto delle brave persone che devono darsi una mano a far camminare lo Stato italiano e quindi distinguo i pochi magistrati, secondo me molto ideologizzati, dalla stragrande maggioranza di una magistratura che cerca di fare il suo lavoro in condizioni di difficoltà.
Dopodiché, esiste già, però, nel regolamento comportamentale dei magistrati una norma che dice che tu non dovresti esprimere opinioni su materie che sono oggetto di quello che stai trattando: se io avessi domani un magistrato che dice ‘dobbiamo chiudere Quarta Repubblica di Nicola Porro’, poi non sarebbe quello il giudice giusto imparziale per decidere in un tribunale”, ha dichiarato il Presidente Giorgia Meloni.
Sinistra democratica solo quando sta al potere
“Mi preoccupa che abbiamo una sinistra che quando riesce a governare, che è l’unica cosa che vuole fare, si mette il vestito buono, è democratica. Ma quando perde il potere perde le staffe… quando non ci riesce allora esce la sua vera natura, intollerante, non accetta che ci siano altre idee. Fratoianni dice che l’Italia va capovolta? Gli italiani lo hanno già fatto quando hanno mandato a casa la sinistra alle elezioni, il 25 settembre del 2022.
I toni si alzano quando gli argomenti sono deboli e capisco la difficoltà di Landini, perché i suoi argomenti sono deboli come sono deboli i suoi risultati. L’adesione allo sciopero è sotto il 6%. Landini per ragioni politiche deve attaccare questo governo, dopodiché però si trova di fronte al governo che ha aumentato i salari.
Ha aumentato l’occupazione, ha diminuito la disoccupazione, ha aumentato l’occupazione femminile, ha aumentato i contratti stabili, ha diminuito il precariato, ha aumentato le pensioni minime, ha aumentato il Fondo Sanitario Nazionale“, così Meloni è intervenuta sul tema degli scioperi e degli attacchi della sinistra e di Landini al governo.
Meloni: “Il progetto in Albania funzionerà”
“Sapevo che avrei incontrato molti ostacoli, sapevo che ci sarebbero stati vari ambiti e ambienti che non sarebbero stati d’accordo con queste iniziative, dopodiché penso che non ci si debba fermare di fronte agli ostacoli che si incontrano e quindi continuo a cercare e troverò delle soluzioni. Il progetto in Albania funzionerà.
Io non prendo impegni che non ritengo di poter mantenere. Ma non si preoccupi, ci sono delle soluzioni. Ci sto lavorando. Il progetto dell’Albania, secondo me, deve funzionare e farò tutto quello che devo fare per farlo funzionare. Credo che sia un progetto assolutamente innovativo e non è un caso che sia attenzionato dalla quasi totalità dei paesi dell’Unione Europea: è un cambio totale nella gestione dei flussi migratori e ci sono delle soluzioni per farlo funzionare.
Adesso attendiamo la Cassazione e abbiamo anche la Corte di Giustizia europea e vedremo quanto sostegno alla posizione italiana ci sarà di fronte alla Corte di Giustizia europea quando arriverà questo giudizio. In ogni caso, sto lavorando anche su altre soluzioni e alla fine funzionerà. Io avevo messo in conto che avrei dovuto lavorare tre volte tanto rispetto ai miei predecessori per raggiungere i risultati.
Sono attrezzata, lo sapevo, particolarmente sull’immigrazione, perché sapevo che ci sarebbe stata un’opposizione molto ampia”, ha concluso il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.