Aggressioni alle Forze dell’Ordine, disordini, guerriglie e manifesti con i volti insanguinati di Meloni e Bernini: le intimidazioni della sinistra non si fermano
Da sinistra continuano ad alimentare un clima di odio nei confronti del governo Meloni. In tutta Italia sono comparsi dei manifesti di Giorgia Meloni e del Ministro Bernini con i volti insanguinati per il “no Meloni day”. Si tratta dell’ennesimo caso di violenza perpetrato dai collettivi rossi contro Giorgia Meloni. Già negli ultimi giorni abbiamo potuto assistere a casi di vera e propria violenza fisica dei “bravi ragazzi” – come ama chiamarli la sinistra – dei collettivi rossi contro le Forze dell’Ordine.
I manifesti shock dei collettivi rossi
In tutta Italia sono comparsi i manifesti dei gruppi di collettivi rossi e di centri sociali del movimento ‘Cambiare Rotta’, il gruppo che fa capo a La Rete dei Comunisti. Vogliono uno sciopero nazionale contro il governo Meloni, il “no Meloni day”. Questi soggetti, tutt’altro che democratici, sono gli stessi che in questi giorni hanno assaltato le Forze dell’Ordine a Bologna e che ogni volta creano scompiglio e portano violenza nelle città.
Già dai manifesti si capisce la violenza con la quale questi “democratici” vogliono animare le loro “pacifiche” manifestazioni. I volti di Giorgia Meloni e del Ministro Bernini insanguinati sono un’intollerabile minaccia che li qualifica e che ci aspettiamo tutte le forze politiche condannino inequivocabilmente, senza prestare il fianco o proteggere questi violenti.
Solidarietà a Meloni e Bernini
La mia massima solidarietà va al presidente Giorgia Meloni ed al Ministro Anna Maria Bernini, bersagli delle violenze portate avanti da centri sociali e collettivi rossi. Il clima di odio che ogni volta questi soggetti creano è allarmante. Ma non saranno certo queste minacce a fermare il nostro lavoro.