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Le Forze di difesa di Israele liberano un ostaggio israeliano sequestrato dai terroristi di Hamas

Grazie ad un’operazione congiunta tra intelligence e militari, le Forze di difesa israeliane riescono ad individuare e liberare un ostaggio israeliano imprigionato da Hamas da 326 giorni nel sud di Gaza

Si chiama Qaid Farhan Alkadi. Ed era tra i 251civili israeliani sequestrati da quei terroristi di Hamas in quel maledetto attacco del 7 ottobre scorso. Solo pochi giorni fa, la tremenda notizia di sei ostaggi giustiziati da Hamas durante il loro periodo di prigionia (approfondisci qui). Oggi, invece, grazie ad un’operazione congiunta tra intelligence e militari, le Forze di difesa israeliane sono riuscite ad individuare, liberare e portare in salvo Alkadi, sequestrato e costretto da Hamas a 326 giorni di prigionia.

L’intelligence israeliana libera un ostaggio trattenuto da Hamas

Grazie ad una operazione congiunta dell’intelligence e dei militari, le Forze di difesa israeliane sono riuscite a liberare un ostaggio israeliano: si tratta di Qaid Farhan Alkadi, di etnia beduina, che è stato liberato dall’interno di un tunnel nell’area a sud della Striscia di Gaza. Ecco il video dell’arrivo di Alkadi in Israele.

Qaid Farhan Alkadi era stato rapito dai terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre mentre si trovava nel kibbutz di Magen. È padre di 11 figli che ora, finalmente, potranno riabbracciarlo. Le sue condizioni mediche sono, per fortuna, stabili e poco fa fa è stato trasferito – per maggiori controlli – in ospedale. Al momento, a Gaza, ci sono ancora altri 108 ostaggi, alcuni dei quali probabilmente non più in vita.

Herzog: “Felicissimo per il salvataggio riuscito”

Il capo dello Stato ebraico, Isaac Herzog, si è congratulato con le Forze di difesa di Israele (Idf) e l’agenzia di intelligence per gli affari interni Shin Bet per l’operazione nel sud della Striscia di Gaza che ha portato alla liberazione di Qaid Farhan Alkadi.

“Sono felicissimo per il salvataggio riuscito dell’ostaggio Qaid Farhan al Qadi. Qaid, un musulmano della comunità beduina israeliana nel Negev, è stato rapito il 7 ottobre nel kibbutz Magen dove lavorava, quando i terroristi di Hamas sono venuti per rapire, uccidere e stuprare indiscriminatamente, senza distinzione di razza o religione. Mi congratulo con le Idf, lo Shin Bet e tutti i servizi di sicurezza”, ha scritto su X il presidente israeliano.