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L’accordo con la Tunisia funziona: crollano gli sbarchi dell’82%

Difendere i confini e contrastare l’immigrazione irregolare è sempre stato uno dei nostri obiettivi prioritari: i numeri attestano come le politiche del governo Meloni stiano restituendo i risultati sperati

Difendere i confini e contrastare l’immigrazione irregolare è uno dei nostri obiettivi prioritari. Grazie al lavoro diplomatico del Presidente Giorgia Meloni, anche questa promessa la stiamo mantenendo. Sulle rotte della Tunisia, il crollo drastico degli sbarchi raggiunge quota -82%, dando prova di come le politiche del governo Meloni stiano restituendo i risultati sperati, anche grazie agli accordi con i Paesi di partenza dei migranti e al contrasto ai trafficanti di esseri umani. Continuiamo a lavorare per ridurre le morti in mare, difendere i confini e fermare gli scafisti.

Crollano gli sbarchi

Rispetto al 2023 il calo dei flussi ha superato il 60%. Nello specifico, grazie agli accordi stipulati dal governo Meloni con Tunisi, sono diminuiti dell’82% le partenze di migranti dalla Tunisia, passando quindi da 91.145 nel 2023 a 15.931 nel 2024. Un dato significativo è, inoltre, quello legato alle partenze dei minori non accompagnati che è diminuito del 75% rispetto allo scorso anno.

In numeri assoluti si parla, quindi, di soli 48.646 arrivi irregolari nel 2024, a fronte dei 133.240 del 2023. Una riduzione di due terzi dovuta alle politiche che il governo Meloni ha deciso di attuare.

Italia modello in Europa

Mentre la sinistra continua con le sue battaglie ideologiche, il governo Meloni ha messo la parola fine all’accoglienza indiscriminata portata avanti dalla sinistra per anni. Adesso le tanto contestate misure introdotte dal governo Meloni sono diventate un modello per tutti gli altri Paesi europei. Alla faccia di chi sperava che il nostro approccio fallisse.

Avevamo promesso agli italiani che avremmo difeso i confini della nostra Nazioni: lo stiamo facendo.