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Il collaboratore della Salis idolatra chi picchia i poliziotti

Colleziona foto di poliziotti presi a bastonate, idolatra violenti criminali rossi e vorrebbe che la Meloni bruciasse: ecco chi è il nuovo violento assistente di Ilaria Salis

Non siamo sorpresi. Come potremmo esserlo? Da un personaggio che viene candidato al Parlamento europeo dal duo Bonelli-Fratoianni con l’unico scopo di sottrarla, come poi in effetti è accaduto in seguito alla sua elezione, alla carcerazione in Ungheria alla quale era stata sottoposta perché imputata di gravissimi reati, non potevamo che aspettarci altro…

Ecco chi è l’assistente della Salis

Mattia Tambolini, il nuovo collaboratore di Ilaria Salis, è un odiatore professionista. Sul suo profilo Facebook compare una foto in bianco e nero in cui cinque ragazzi armati di bastone picchiano un poliziotto caduto a terra. Un utente, rivolgendosi a Tombolini, gli chiede: «Ti piace questa?».

E Tombolini risponde: «Beh, mi affascina in qualche modo la Banda Bellini… anche…». Negli anni ’70 la Banda Bellini, nata nel quartiere milanese di Casoretto, aveva due nemici: gli “sbirri” e i “fascisti”.

Idolatra i violenti sprangatori rossi

Insomma, il prescelto assistente della Salis, che oltre alla vicenda ungherese ha collezionato anche condanne in Italia, si diverte a pubblicare sui social fotografie di violenti criminali, di Agenti delle Forze dell’Ordine presi a bastonate e, ovviamente, foto e video del rogo del fantoccio della Meloni con annessi commenti di soddisfazione.

Piena e sentita solidarietà alle nostre donne e ai nostri uomini in divisa che tutti i giorni rischiano la propria incolumità per difenderci e garantire la nostra libertà. D’altronde non ci stupisce che la Salis possa aver scelto un violento odiatore come lei e come i violenti che girano l’Europa per spaccare la testa alle persone che non la pensano come loro.

Bonelli e Fratoianni che dicono?

Ma il duo Bonelli-Fratoianni, coloro che hanno tanto voluto la Salis al Parlamento europeo che dicono? Avranno il coraggio di prendere le distanze dalla loro protetta e dire che si tratta di personaggi violenti che vanno allontanati o la difenderanno come, finora, hanno sempre fatto?