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Grazie al voto fuorisede si abbatte muro astensionismo tra i giovani

Sono in totale 23.734 le richieste pervenute al Ministero degli Interni dagli studenti fuorisede: potranno finalmente votare nel luogo in studiano e non fare lunghi viaggi per tornare presso la loro residenza

Saranno tanti gli studenti fuorisede che quest’anno voteranno alle elezioni europee nel luogo in cui studiano. Non dovranno più fare lunghi viaggi per tornare presso il loro Comune di residenza. È un provvedimento di cui siamo orgogliosi e che, oltre a consentire il pieno esercizio al diritto costituzionale al voto, abbatte finalmente il muro dell’astensionismo tra i giovani.

Il successo del voto per gli studenti fuorisede

È una delle battaglie storiche della Destra universitaria e adesso – grazie all’emendamento che Fratelli d’Italia ha presentato al Decreto Legge Elezioni – è realtà. Gli studenti fuorisede potranno votare nel Comune in cui studiano per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024.

La sinistra ha parlato per anni di questo provvedimento, ma non è mai riuscita a realizzarlo. Come sempre, parlano e basta. Noi, invece, lo abbiamo concretizzato. Quest’anno, gli studenti fuorisede non sono stati costretti a sborsare soldi per un lungo viaggio per tornare presso il Comune di residenza per esercitare il loro diritto di voto. Il successo della misura lo dimostrano i numeri degli studenti che hanno richiesta per poter votare presso il Comune dove studiano. Inoltre, col voto per gli studenti fuorisede si sta invertendo il dato dell’astensionismo tra i giovani.

24mila richieste in pochi giorni

Il Ministero dell’Interno ha reso noto il numero di studenti fuorisede che hanno chiesto di esercitare il voto nel Comune ove si trovano per ragioni di studio che è pari a 23.734 studenti.

È un altro risultato tangibile del lavoro che sta facendo il governo Meloni per l’Italia. Una misura che incentiva l’esercizio democratico del voto e permette di votare anche a quegli studenti che, magari, rinunciavano a tornare a casa per votare per gli alti costi del viaggio. Ma anche a tutti gli studenti che erano costretti a scegliere tra dare un esame o votare. Ecco come si favorisce il voto tra i giovani: mettendoli nelle piene condizioni per esercitare i loro diritti.

Meloni: “Storica proposta di Fratelli d’Italia, fuorisede potranno votare”

“Grazie ad una storica proposta di Fratelli d’Italia diventata legge, per la prima volta gli studenti fuorisede potranno votare alle elezioni europee senza dover tornare nel loro comune di residenza. Avete tempo fino al 5 maggio per presentare la domanda. Non perdete quest’importante occasione per dare forza all’Italia in Europa”, aveva affermato il Presidente Giorgia Meloni parlando del voto per gli studenti fuorisede che finalmente è divenuto realtà.