In Consiglio è stata approvata all’unanimità una mozione che ho presentato, emendata in aula dal Pd, per chiedere lo stop delle collaborazioni fra scuole e cooperativa.
Che alcuni studenti, dopo le sentenze che hanno accertato i gravi fatti accaduti al Forteto, abbiano frequentato la cooperativa nell’ambito dei progetti delle scuole è già di per sé un fatto raccapricciante e grave, considerato che alcuni condannati in appello ne sono ancora dipendenti e vivono ancora lì a stretto contatto con chi ha avuto il coraggio di denunciare.
Il Consiglio regionale ha finalmente sanato una grave lacuna che dimostra come, ancora oggi, il Forteto cerchi di accreditarsi: occorre più che mai tenere gli occhi aperti perché il caso non è purtroppo ancora risolto.
Purtroppo il Forteto non dà garanzie di discontinuità con il passato e vanta ancora oggi una rete di conoscenze e di accreditamenti dai quali trae linfa. Il commissariamento è l’unico strumento che potrebbe far cambiare rotta: fino a che non ci sarà questo, il Ministero dell’Istruzione deve vietare alle scuole statali la possibilità di collaborare con la cooperativa. E la stessa cosa devono fare le altre istituzioni locali che hanno la responsabilità degli istituti scolastici. Ecco perché abbiamo presentato questo atto, approvato oggi, dopo che alcuni organi di informazione hanno portato alla luce l’inserimento del Forteto nelle aziende accreditati per i progetti di alternanza scuola-lavoro.
Ci auguriamo che la sensibilità mostrata oggi in aula dalla maggioranza venga replicata anche in altre occasioni e nelle istituzioni di ogni livello.
QUI DI SEGUITO IL TESTO DELLA MOZIONE APPROVATA:
Firenze, 9 maggio 2017
Alla c.a del Presidente del Consiglio Regionale
SEDE
Mozione
(ai sensi dell’art.175 del regolamento interno)
OGGETTO: collaborazione istituti scolastici con la cooperativa Il Forteto
PREMESSO CHE
· alcuni membri de “Il Forteto” sono stati coinvolti nei fatti che hanno visto condannati in primo grado numerose persone per vari reati, fra i quali abusi sessuali su minori e maltrattamenti;
· molti di questi lavorano e/o vivono ancora nella cooperativa che ha sede a Vicchio (Firenze).
CONSIDERATO CHE
· secondo quanto emerso da un servizio dell’emittente radiofonica “Lady Radio” del 3 maggio 2017 due ragazzi della classe quarta del liceo “Giotto Ulivi” di Borgo San Lorenzo avrebbero svolto, dal 20 al 25 marzo scorsi, uno stage presso la cooperativa “Il Forteto”, nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro;
· il Presidente della cooperativa “Il Forteto” Ferdinando Palanti in un articolo del Corriere Fiorentino del 4 maggio 2017 ha dichiarato che “anche dalle scuole di Firenze vengono mandati spesso da noi dei ragazzi a fare degli stage”;
appare inopportuno coinvolgere in percorsi di alternanza scuola-lavoro all’interno della cooperativa “il Forteto” non essendo al momento evidente una completa ristrutturazione dopo le sentenze che hanno comminato pene ad alcuni soci per reati gravi verso i minori.
SI IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
· attraverso l’USRT affinché sia indagato quali siano le scuole che hanno intrattenuto rapporti con la Cooperativa “il Forteto” relativamente alle attività di cui sopra e quali siano state le modalità del loro svolgimento e del relativo tutoraggio.
· di invitare, di conseguenza, le scuole interessate a valutare attentamente l’opportunità di non inviare i ragazzi in alternanza fintanto che non sarà evidente una piena discontinuità con la gestione coinvolta nei procedimenti giudiziari.
Il Consigliere
GIOVANNI DONZELLI