La città metropolitana di Firenze ha formalmente richiesto alla cooperativa Il Forteto, oggi gestita dal commissario del governo Jacopo Marzetti, i risarcimenti per i danni subiti dalla vicenda.
Un caso che era già emerso con la Regione Toscana, che ha però deciso, dopo le polemiche esplose, di fare marcia indietro. La gestione commissariale consente infatti, dopo decenni di dominio della setta, di provare ad emancipare la cooperativa agricola dai personaggi protagonisti degli scandali finiti tristemente alle cronache.
A rendere noto il quadro è stato lo stesso Marzetti in una lettera inviata al sindaco metropolitano di Firenze Dario Nardella.
Chissà se a Nardella avranno detto che alcuni dei comuni che fanno parte dell’area metropolitana di Firenze hanno avuto un ruolo decisivo, in negativo, nella vicenda Forteto.
Ad esempio siamo certi che ricorderà che il ‘Profeta’ pluricondannato Rodolfo Fiesoli e l’ideologo Luigi Goffredi, che nei processi si è salvato solo grazie alla prescrizione,comprarono la casa all’ex segretario Pd di Vicchio, come abbiamo denunciato nel 2013 (CLICCA QUI).
Piuttosto che chiedere i risarcimenti alla cooperativa che sta cercando di voltare pagina, potrebbe dunque chiedere a quelle amministrazioni di destinare una cifra, a titolo risarcitorio, alle vittime.
Sarebbe apprezzato se riuscisse a farlo anche, tramite il suo partito, per i soldi finiti in quell’abitazione.
