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Follia a Kiev: missili russi sull’ospedale dei bambini

La Russia ha colpito Kiev con un massiccio lancio di missili, tra le vittime anche dei bambini che si trovavano dentro un ospedale pediatrico

Il massiccio attacco missilistico lanciato sull’Ucraina dai russi ha scosso la comunità internazionale. I missili sono stati lanciati su varie città, tra cui Kiev, Dnipro, Kryvyi Rih, Slovyansk, Kramatorsk. Ma a Kiek è stato colpito l’ospedale pediatrico di Okhmadyt, rimasto senza elettricità, ossigeno e acqua. Un vero e proprio crimine di guerra: l’Italia e le nazioni libere devono continuare a sostenere il diritto internazionale e la libertà dell’Ucraina.

Missili russi contro ospedale pediatrico a Kiev

L’attacco missilistico lanciato dalla Russia sul territorio ucraino ha colpito le città di Kiev, Dnipro, Kryvyi, Sloviansk e Kramatorsk. Tra gli obiettivi dei missili da crociera Kh-101 c’era anche l’ospedale pediatrico di Okhmatdyt, il più grande di tutto il paese. L’ospedale sarebbe dovuto essere e rimanere un luogo sicuro per i bambini, un luogo in cui potersi curare e trovare rifugio.

Le bombe russe fatte cadere sull’ospedale pediatrico di Kiev hanno lo stesso peso di coloro i quali giustificano, speculano politicamente, non condannano o sfuggono dalla responsabilità di aiutare il popolo ucraino nella disperata difesa contro l’aggressione russa.

Meloni: “Immagini dei bambini per strada sono spaventose”

“Le immagini di bambini malati oncologici per strada a seguito del bombardamento sono spaventose e penso che offrano una dimensione della reale volontà rispetto a una certa propaganda russa di cercare una soluzione pacifica. Quando si aggredisce la popolazione civile con questa veemenza e ci si accanisce su bambini decisamente i segnali che arrivano sono altri”, ha dichiarato il Presidente Giorgia Meloni.

La risposta di Kiev

La risposta di Kiev è arrivata poco dopo il vile attacco missilistico della Russia. Nella notte è stato lanciato un attacco di droni su più regioni russe con lo scopo di colpire degli obiettivi sensibili, tra i quali non rientrano ospedali o luoghi civili. L’attacco è stato intercettato dai sistemi di difesa russi, come ha detto dal Ministero della Difesa di Mosca: “I sistemi di difesa aerea in servizio – ha precisato – hanno distrutto e intercettato tre droni sulla regione di Belgorod, sette droni sulla regione di Kursk, due droni sulla regione di Voronezh, 21 droni sulla regione di Rostov e cinque droni sulla regione di Astrakhan”.

Procaccini: “Bombe russe su ospedale pediatrico hanno lo stesso peso di chi giustifica”

“Le bombe russe fatte cadere oggi sull’ospedale pediatrico di Kiev, hanno lo stesso peso dell’ignavia e dell’indifferenza di chi giustifica, di chi specula politicamente, di chi non condanna, di chi fugge dalla responsabilità di aiutare il popolo ucraino nella disperata difesa contro l’aggressione russa. L’Italia e le nazioni libere devono continuare a sostenere il diritto internazionale e la libertà dell’Ucraina”, ha affermato Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia e copresidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo.