Corruzione: Donzelli (FdI) "Sentenza Quadra, sono sereno non felice."
"La condanna dei 19 amministratori fiorentini per la vicenda Quadra mi conferma la serenità di aver svolto il mio dovere di oppositore per portare trasparenza e correttezza nelle Istituzioni. Non posso dichiararmi felice perchè quando si scoprono vicende di così cattiva politica e pessima amministrazione i sentimenti principali sono rabbia e amarezza. Sono però sereno di aver fatto il mio dovere senza farmi influenzare dalle minacce e dalle pressioni politiche ricevute a suo tempo trasversalmente" Così Giovanni Donzelli oggi capogruppo in Regione per Fratelli d'Italia e all'epoca dei fatti il consigliere comunale che con la propria attività portò alla luce in Palazzo Vecchio le vicende urbanistiche delle condanne di oggi.
"Non furono anni facili- Ricorda Donzelli- spesso mi sono sentito un urlatore nel deserto. Gli Assessori rispondevano alle interrogazioni difformemente dal vero, gli uffici tecnici mi minacciavano pubblicamente querele, la maggioranza di sinistra urlava in aula quando intervenivo e anche nel centrodestra molti colleghi facevano le corse più a scusarsi con Formigli per le mie parole che a sostenere le battaglie per la trasparenza."
"Il sistema "quadra" con la propria rete di illegalità per anni ha condizionato l'urbanistica, lo sport, l'ambiente e la politica nella nostra città. Penso non solo ai palazzoni al posto delle tettoie, ma anche al Project per la Costoli o all'intervento di autorottamazione al Ferrale. Interventi che hanno condizionato la vita e la salute dei fiorentini."
"Ancora però non è stata fatta completamente luce. Durante il processo sono emerse posizioni poco trasparenti di dirigenti ancora in servizio in Comune. Spero che Renzi adesso intervenga senza indugi" Conclude Giovanni Donzelli