Dal primo giorno da parlamentari lavoreremo senza sosta per fare gli interessi dei cittadini toscani dimenticati dal Partito democratico e da Renzi che in questi anni hanno pensato solo alle poltrone. L’ho detto oggi, partecipando insieme ai parlamentari Patrizio La Pietra, Achille Totaro e Riccardo Zucconi alla conferenza stampa di presentazione degli eletti in Paramento di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo ottenuto un grande risultato quadruplicando la pattuglia dei nostri parlamentari – ha sottolineato il coordinatore regionale del partito Francesco Torselli – questo dimostra che Fratelli d’Italia è una squadra, oltre che un pilastro fondamentale della coalizione di centrodestra”.
Porteremo a Roma le richieste dei cittadini a partire dai provvedimenti per combattere la filiera parallela cinese che si è radicata con i governi della sinistra e che attrae la criminalità e danneggia pesantemente le imprese italiane: dobbiamo trattare questo fenomeno come la mafia. Per restituire i diritti dei truffati dalle banche, contro i privilegi dei pochi tutelati dal Pd, è inoltre urgente garantire ai risparmiatori azzerati risarcimenti pagati dal sistema bancario che non gravino sulle casse pubbliche, stabilire un tetto per ridurre gli interessi passivi e approvare una legge contro il reato di stalking bancario. La Presidente delle vittime di Banca Etruria Letizia Giorgianni, che purtroppo non è stata eletta, continuerà a lavorare insieme a noi.
“Continueremo a batterci in Parlamento con ancora più forza per la certezza della pena – ha detto Achille Totaro – chi sbaglia deve pagare perché senza questo principio non c’è sicurezza, un tema che qualcuno ha cavalcato soltanto in campagna elettorale. Vogliamo abolire il reato di tortura che ha umiliato le nostre forze dell’ordine”. “Non è giusto che un cittadino vittima della criminalità che cerca di difendersi venga messo sotto accusa dai suoi carnefici. Presenteremo un provvedimento per l’approvazione della legittima difesa”, ha aggiunto Patrizio La Pietra. “Non è giusto inoltre – ha concluso Riccardo Zucconi – che le piccole realtà italiane vengano vessate dai provvedimenti calati dall’alto dall’Europa: continueremo come abbiamo sempre fatto a stare dalla parte degli ambulanti e dei balneari e se andremo al governo pretenderemo una deroga alla direttiva Bolkestein già ottenuta da altre nazioni”.