Dl Agricoltura: via libera definitivo dalla Camera

Stanziate cifre record per l’agricoltura come nessun governo aveva mai fatto prima: oltre 500milioni di euro per la difesa dei nostri agricoltori e dei nostri pescatori

Sono oltre 500 i milioni di euro stanziati per gli interventi per il settore agricolo, della pesca e agroalimentare: una cifra mai vista in precedenza e che segna una svolta storica nella difesa dei nostri agricoltori e dei nostri pescatori. Sostegno al credito delle aziende con la moratoria dei mutui, intervento sul carburante agricolo agevolato, misure per coprire danni alle coltivazioni e agli allevamenti, norme sugli impianti fotovoltaici e interventi per la lotta al caporalato. Sono alcuni degli interventi previsti dal Dl agricoltura, approvato oggi in via definitiva alla Camera con 181 sì.

Ecco tutte le misure del Decreto Legge Agricoltura

Tra le misure previste, la moratoria per i mutui e i finanziamenti a rimborso rateale contratti dalle aziende che nello scorso anno hanno subito riduzioni di almeno il 20% del volume d’affari. Il decreto stabilisce anche l’incorporazione del Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura (Sian) in Agea, di cui vengono ampliate le garanzie. Aumentano, inoltre, il Fondo per la sovranità alimentare e le risorse dedicate ai produttori di grano e alle imprese della pesca.

Il decreto stanzia 15 milioni di euro per le aziende danneggiate dalla siccità persistente in Sicilia, oltre ai fondi per ristorare gli agricoltori di Romagna, Marche e Toscana, dopo la terribile alluvione del 2023. Stanzia 50 milioni di euro per i viticoltori del centro-sud danneggiati dalla peronospera e altri 2 milioni di euro per quelli danneggiati dalla flavescenza dorata della vite. Ancora, proroga di un anno la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita (Tea): le attività di ricerca presso i siti sperimentali saranno concesse fino al 31 dicembre 2025.

Aumenta il contrasto alle pratiche commerciali sleali

Il decreto inasprisce anche il contrasto alle pratiche commerciali sleali (UTP) tramite una più dettagliata definizione dei costi medi di produzione, dei costi di produzione e dei prezzi dei beni. Sul fronte dell’olivicoltura, per contrastare la Xylella il decreto agricoltura stanzia 30 milioni di euro destinati ai reimpianti e alle riconversioni. Previsti anche 4 milioni per i coltivatori di kiwi colpiti dal fenomeno della moria del kiwi. Per quanto riguarda la Psa, è previsto un rafforzamento degli interventi per contrastarne la diffusione attraverso il rafforzamento dei poteri e dei fondi a disposizione del Commissario straordinario. Oltre alla nomina di due distinti commissari per l’eradicazione della brucellosi e della tubercolosi e il contenimento del granchio blu.

Al via il Granaio Italia

Entra finalmente in funzione il Registro telematico per i cereali (Granaio Italia), che prevede per le aziende che comprano e vendono cereali italiani e stranieri l’obbligo di comunicare al Masaf il volume totale delle operazioni effettuate ogni tre mesi. E viene mantenuta la tassazione fiscale agevolata per agricoltori che realizzano piccoli impianti fotovoltaici destinati al solo uso aziendale Nel decreto ci sono anche delle norme per contrastare il caporalato: dalla istituzione di una banca dati sui contratti di appalto in agricoltura fino al potenziamento del personale ispettivo e alla nascita di un sistema informativo per la lotta al caporalato con tutte le amministrazioni pubbliche presenti. Da ultimo, viene prorogato l’incarico del Commissario per la scarsità idrica con un piano di interventi urgenti e istituito il Dipartimento per le politiche del mare.

Intervento da 500 milioni di euro: cifre mai viste prima

Abbiamo messo in campo strumenti per affrontare le principali emergenze, alcune relativamente nuove, come la peste suina africana, altre ereditate dal passato, come ad esempio il granchio blu o il tema della siccità, su cui i governi precedenti, in molti anni, non avevano evidentemente portato avanti delle azioni corrette e efficaci per contrastarle.

Siamo intervenuti con risorse importanti contro la peronospora, la flavescenza dorata a sostegno del settore del kiwi e per il contenimento della piaga del granchio blu e per limitare gli effetti negativi della siccità. Inoltre, abbiamo rafforzato le azioni a contrasto delle pratiche sleali per chi compra prodotti agricoli sottocosto.