La Regione Toscana si è prestata ad un vero e proprio regalo nei confronti delle cooperative coinvolte nella realizzazione della residenza universitaria ‘I Praticelli’ di Pisa, Consorzio Etruria e Cotrep: a fronte di circa 6 milioni di euro di aggravio dei costi, la spesa è stata coperta interamente dall’Azienda per il diritto allo studio. Nonostante questo l’Ardsu ha continuato a versare al privato, almeno dal 2010, un canone annuo per la gestione della residenza da quasi 3 milioni di euro. Per questo la Corte dei Conti, nella relazione regionale presentata ieri, ha segnalato il caso, sottolineando che l’opera, di fatto, non è stata realizzata secondo la collaborazione pubblico-privato prevista dal project financing, ma è frutto di un vero e proprio finanziamento. Chiediamo conto alla Regione della situazione che venga fatta chiarezza su una vicenda che potrebbe avere ulteriori strascichi giudiziari e sulle operazioni che hanno portato a questa grave ricaduta sulle casse pubbliche.
Vogliamo sapere perché in quella residenza, come sottolinea la Corte dei Conti, gli studenti abbiano pagato in questi anni un canone medio superiore di 3-400 euro rispetto ad altre strutture. Chiederemo al Comune di Pisa la convocazione dei vertici dell’Ardsu in Commissione pretendiamo risposte, tramite il nostro consigliere comunale di Fratelli d’Italia Filippo Bedini.