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Covid: appalti a aziende straniere, 90% sono cinesi

appalti aziende cinesi

Interrogazione di Fratelli d’Italia sugli appalti di Arcuri alle aziende cinesi: alle imprese straniere i bandi più ricchi. Meloni: “La peggiore classe politica”

L’Italia ha speso 4,7 miliardi di euro aggiudicati con appalti relativi all’emergenza Covid. 1,7 di questi (il 36,2%) sono finiti in mano a imprese non italiane. E il 90% di queste (circa un terzo del totale dei bandi per l’emergenza coronavirus) ad aziende cinesi.

Le aziende cinesi hanno vinto gli appalti soprattutto aggiudicandosi i bandi Covid per mascherine e altri dispositivi di protezione individuale.

Un fatto su cui Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione, che ho sottoscritto: primo firmatario il nostro deputato Andrea Delmastro.

Bandi Covid: appalti aziende cinesi

Meloni: governo sottomesso a Pechino, Arcuri doveva rilanciare produzione in Italia

Duro il commento di Giorgia Meloni sugli appalti: “Il Governo italiano ha assegnato 1/3 dei bandi per gestire l’emergenza coronavirus ad aziende cinesi, per un importo pari a 1,57 miliardi di euro”.

“Numeri inquietanti – ha aggiunto – che certificano l’assoluta dipendenza dell’esecutivo pentapiddino dal regime di Pechino. La disgrazia nella disgrazia è dover affrontare un’emergenza sanitaria, sociale ed economica, con un governo totalmente asservito agli interessi stranieri. Le enormi cifre gestite da Arcuri dovevano essere messe a disposizione delle aziende italiane, sostenendo gli investimenti per la riconversione e per la produzione in casa”. E invece una fetta enorme di appalti è finita a quelle cinesi.

“Questa è la peggiore classe politica della storia repubblicana. – ha attaccato Meloni – Incapace, priva di visione, asservita a interessi stranieri e animata solo dall’esigenza di fare carriera e garantirsi la poltrona”.

Ai cinesi le porzioni più grandi

Con 1,57 miliardi di appalti per 29 lotti, come sottolinea l’approfondimento di Openpolis, le aziende cinesi presentano un valore medio vinto per lotto di 54,3 milioni di euro. “Le imprese italiane, che si sono aggiudicate in totale 2,84 miliardi per 2.609 lotti, hanno un valore medio più di cinquanta volte inferiore: 1,08 milioni di euro”, si sottolinea.

appalti aziende cinesi

Come si vede dopo la Cina, tutti gli altri paesi sono staccati di gran lunga. Sono la Corea del Sud (14,5 milioni), gli Stati Uniti d’America (14,4) e l’Austria (4,15), nazioni che hanno vinto solo due lotti ciascuno.